L’unico rimpianto: "Due o tre errori ingenui hanno consentito il rientro alla Real Sebastiani». Coach Caja è sconsolato:: "Abbiamo dato il massimo»

Il coach della Fortitudo Bologna, Attilio Caja, esprime una certa rassegnazione dopo la sconfitta contro Rieti, sottolineando la necessità di migliorare nonostante l'impegno dei giocatori. Il ritorno di Fantinelli è un punto positivo, ma resta da capire se la squadra è pronta per la promozione.

di GIACOMO GELATI -
11 marzo 2024

Molto probabilmente tra le righe del postpartita di coach Attilio Caja c’è da leggere un proverbiale ‘cavare il sangue dalle rape’, al confine tra una velata rassegnazione nelle giornate no come quella di ieri sera e la consapevolezza che la squadra, a conti fatti, è questa.

E chissà se c’è la reale volontà di intervenire sul mercato o è maggiore la prudenza per evitare che il giochino si rompa, visto l’andamento positivo di questa Fortitudo.

"Complimenti a Rieti che ha fatto la sua partita – dice il tecnico biancoblù –, molto tenace e sul pezzo. Ha trovato diverse soluzioni e alternative e alla fine ha recuperato un disavanzo importante: ci ha creduto. Dopo i complimenti a loro, ai miei non ho niente da dire e rimproverare. Fanno il 100 percento ogni giorno e fanno tutto quello che gli chiedo: più di così non ho niente da dire. Più del 100 non si può fare. Si va avanti".

Forse, sul +18, un rilassamento finale che ha dato respiro ai laziali.

"Sono stati fatti errori individuali abbastanza ingenui: 2-3 palle perse consecutive li hanno fatti rientrare. Ma sarebbe facile trovare lì le cause, il problema per me è molto più profondo".

A un mese esatto dalla scavigliata, il rientro di capitan Fantinelli, subito in quintetto base, è forse la nota più lieta della serata (67-93 il bilancio delle valutazioni).

"Il capitano ha fatto quello che poteva considerando la pausa. Era difficile aspettarsi una condizione migliore. Tutti hanno fatto quello che potevano, di più non c’è niente da fare".

Ora l’appuntamento con la Coppa Italia. Se la situazione è questa, la Fortitudo si può considerare candidabile alla promozione? "Ognuno pensi quello che vuole. In Coppa Italia faremo il possibile, questo è il nostro massimo. Sa va bene è così, altrimenti ce ne faremo una ragione".

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