Fortitudo Bologna: al PalaDozza la regina del girone Rosso fa 6 su 6

La Effe sbaraglia Orzinuovi 89-77 e consolida il primato lasciando immacolato il suo ruolino di marcia

di GIACOMO GELATI
29 ottobre 2023

Bologna, 29 ottobre 2023 – Ha inizio nel migliore dei modi il trittico casalingo della Fortitudo (nuovamente al PalaDozza anche il 5 novembre contro Piacenza e il 12 contro Cento), che seppur più disorganica delle ultime uscite ripone in cassaforte il referto rosa numero 6 sbaragliando Orzinuovi 89-77: con questo risultato Bologna consolida il primato nel girone Rosso di A2 lasciando immacolato il suo ruolino di marcia.

La Fortitudo trionfa al PalaDozza battendo Orzinuovi
La Fortitudo trionfa al PalaDozza battendo Orzinuovi

La cronaca della partita

Con un’inedita canotta blu da trasferta (Orzinuovi in bianco), la Effe, davanti ai 5100 di piazza Azzarita, fatica a trovare la via del canestro nei primi giri di cronometro, coi bresciani bravi a respingere le offensive di Bolpin, Ogden e Morgillo, prima che i giri del grande ingranaggio difensivo si alzino: repentino 6-0 in contropiede e 13-7 inframezzato dal time-out di coach Zanchi. Capitan Fantinelli esce presto dai giochi per il suo terzo fallo personale e qui cambia l’inerzia: Mayfield, Zugno e Gasparin sottoscrivono il contro-break e Orzinuovi riduce il gap 16-15. A levare le castagne dal fuoco arriva la tripla di Panni, antipasto dell’appoggio al vetro di Alessandrini che chiude il quarto 21-19.  

Fra le due frazioni, come ogni anno dalla sua scomparsa avvenuta il 29 ottobre 2002, la Fossa dei Leoni ossequia il ricordo di Andrea ‘Micio’ Blasi, il playmaker e icona biancoblù dal 1993 al 1997. Schiacciata di Brown, tripla di Gasparin: Orzinuovi mette rumorosamente la testa avanti 21-24 in avvio di secondo quarto, con Bologna più slegata e permissiva in difesa. La boccata d’ossigeno non tarda tuttavia ad arrivare e sono Ogden, Conti e Freeman a riportare sulle rotaie i locali, anticipazione della stoppata di Fantinelli e del contropiede al servizio di Bolpin che dà la prima spallata 35-28. I bresciani, trascinati dalle triple di Zugno, non lasciano che sia la Effe a gustarsi l’osso, ma non appena salgono in cattedra Aradori (fino a questo momento assente dai giochi) e Panni l’aquila scappa a +10: Mayfield e Zugno non ci stanno e col carico della squadra sulle spalle riportano il gap a -4. A suggellare la sua crescita nelle ultime uscite ci pensa Panni (3/3 dalla lunga nel primo tempo), che manda tutti a riposo 47-40.

Aradori+Bolpin+Freeman+Ogden: Bologna risponde a Mayfield in avvio di ripresa e spinge sull’acceleratore fino al travolgente 68-50 che stordisce la compagine ospite, in difficoltà contro una difesa, in termini di intensità, diametralmente opposta a quella dei primi 20’. I bresciani si allontanano dal pitturato, la Effe continua la pressione offensiva sulle ali del contropiede (Bolpin e Ogden mattatori) fino al +21 (massimo vantaggio) che di fatto chiude anticipatamente la pratica: al terzo quarto il punteggio dice 78-59.

L’ultima frazione è una formalità per i padroni di casa, che non fanno altro che giochicchiare col cronometro per arrivare alla sirena. Orzinuovi si riavvicina fino all’82-66, ma la gara è già ampiamente in controllo e in archivio. Sotto lo scheletro d’acciaio del ‘Madison’, mentre la Fossa intora antichi cori di serie A, finisce 89-77.

Il tabellino

Fortitudo 89 Orzinuovi 77 Flats Service Fortitudo Bologna: Giordano ne, Sergio, Aradori 16, Conti 3, Natalini ne, Bolpin 20, Panni 9, Kuznetsov ne, Fantinelli 8, Freeman 12, Ogden 19, Morgillo 2. All. Caja. Agribertocchi Orzinuovi: Mayfield 13, Donzelli 6, Bergo ne, Bertini 12, Alessandrini 4, Trapani 4, Gasparin 10, Brown 6, Leonzio ne, Zilli ne, Ndzie, Zugno 22. All. Zanchi. Arbitri: Bertuccioli, Bonotto e Bartolini. Note: parziali 21-19; 47-40; 78-59. Tiri da due: Fortitudo 23/43; Orzinuovi 20/32. Tiri da tre: 11/26; 10/34. Tiri liberi: 10/12; 7/11. Rimbalzi: 43; 29.

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