Ramondino resta il primo nome per il nuovo coach: Parente l’alternativa più realistica. Fortitudo, un dubbio (in panchina) tira l’altro. Sarà durissima trattenere Freeman e Ogden

Lo stallo sull’allenatore non aiuta il mercato:. Fantinelli ha rinnovato,. i due americani in uscita.

20 giugno 2024
Fortitudo, un dubbio (in panchina) tira l’altro. Sarà durissima trattenere Freeman e Ogden

Fortitudo, un dubbio (in panchina) tira l’altro. Sarà durissima trattenere Freeman e Ogden

Se da una parte si va giorno dopo giorno sempre più delineando la rosa della formazione che parteciperà alla prossimo campionato di serie A2, dall’altra la Fortitudo continua a valutare le possibili candidature alla propria panchina. Il dopo Attilio Caja è infatti ancora in sospeso, anche se la società vorrebbe accelerare la situazione in un senso o nell’altro. Cosa non facile visto che l’obiettivo primario che metterebbe probabilmente d’accordo tutti è quello di Marco Ramondino. Il tecnico originario di Avellino ha infatti ancora un ricco contratto (1+1) che tecnicamente lo lega a Tortona fino a giugno 2026. Se quindi da un punto di vista tecnico Ramondino sembrerebbe la persona giusta da mettere al posto giusto, lui che a Bologna era stato come vice nella stagione 2011-12 nella Biancoblù, dall’altra ci sono problemi contrattuali da smussare, limare e superare che al momento sembrano rallentare l’accordo tra il 42enne campano e il club del presidente Stefano Tedeschi.

Nel caso che non si riuscisse a trovare la quadra con Ramondino, allora spazio alle alternative. Alessandro Magro, uscito da Brescia, appare altro obiettivo molto molto complicato, più a portata di mano invece tecnici come Maurizio Buscaglia e Devis Cagnardi che però non convincono completamente. La reale e forse in questo momento unica pista alternativa a Ramondino porta così a Daniele Parente. Quarantasei anni una lunga carriera da giocatore, inizia ad allenare 10 anni fa, prima nelle giovanili, poi come vice e infine come tecnico a Trapani, dove ovviamente ha avuto occasione di lavorare fianco a fianco con il gm della Fortitudo Nicolò Basciano. Parente che ha comunque la Fortitudo nel suo destino: corsi e ricorsi storici la sua avventura sulla panchina degli Shark è terminata proprio con la sconfitta dei siciliani nella semifinale di Coppa Italia. Che sia Ramondino o Parante quel che appare certo è che in casa Fortitudo si vorrebbe "stringere", anche perché c’è un mercato di giocatori da fare.

Fronte roster, dopo la conferma di Fantinelli in casa Fortitudo si sogna, difficilissimo da realizzare, la conferma di Ogden e Freeman. I due americani hanno grandi estimatori a livello nazionale e non solo e soprattutto per quel che riguarda Ogden appare complicato riuscire a convincerlo a rimanere. La società ci proverà, ma poi c’è da fare anche un’analisi tecnica che sotto la futura nuova guida tecnica dovrà capire come spendere i due visti, i 2 lunghi o 1 esterno e 1 lungo, per gli stranieri.

Filippo Mazzoni

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