Serie A2, al tecnico non sono piaciuti alcuni minuti a Orzinuovi. Fortitudo, coach Caja al lavoro per cancellare pericolosi blackout

Domenica con Piacenza l’Aquila rilegge la storia: come rivale Michael Gilmore, nipote della leggenda Artis.

di FILIPPO MAZZONI
17 gennaio 2025
Luca Vencato e Deshawn Freeman sono pronti a riprendersi la scena, domenica al PalaDozza, quando arriverà il fanalino Piacenza (Ciamillo)

Luca Vencato e Deshawn Freeman sono pronti a riprendersi la scena, domenica al PalaDozza, quando arriverà il fanalino Piacenza (Ciamillo)

Chiusa anche la pratica Orzinuovi e incassata la terza vittoria in altrettante sfide del 2025, la formazione di Attilio Caja si appresta ad affrontare, domenica, Piacenza. E nella Fortitudo che incrocerà la squadra che fino a poco tempo fa era stata di Stefano Salieri e Gherardo Sabatini, ci sarà anche un Donte Thomas in più.

Giunta ieri in città, l’ala grande americana ha firmato fino al termine della stagione ed è stata ingaggiata per sostituire l’infortunato Kenny Gabriel. Oggi farà il primo allenamento con la squadra, agli ordini di Caja e dello staff tecnico. C’è curiosità di vedere come l’ex Torino e Cantù si integrerà nel gruppo e come assimilerà le indicazioni di coach Caja. Ad aiutare Thomas nell’inserimento sarà senza dubbio la conoscenza di alcuni compagni di squadra come Vencato e Cusin con cui ha condiviso l’esperienza di Torino, oppure di Freeman con il quale ha militato in Olanda nel Donar.

L’arrivo di Thomas va a chiudere una lacuna di organico acuita, anche nella sfida con Orzinuovi non solo dall’infortunio di Gabriel, ma anche dall’assenza di Leo Menalo, fermato alla vigilia da una faringite acuta.

Una Fortitudo work in progress, ma che continua la crescita e la risalita in classifica. Della sfida contro Orzinuovi da un lato Caja ha sottolineato il positivo avvio della sua squadra "un buon approccio alla partita, soprattutto dal punto di vista difensivo, ma anche per le cose da fare in attacco", dall’altro ha sottolineato la peculiarità negativa del match bresciano "6-7 palle perse in trasferta non sono ammissibili, così facciamo tornare in partita i padroni di casa e il pubblico".

In effetti mercoledì la Flats Service ha attraversato un solo momento di difficoltà, per poi riprendere in mano la partita e grazie anche al dominio, per la terza partita consecutiva, dei rimbalzi. Alla fine il computo dei palloni recuperati in area è stato di 37-24 a favore della Effe.

Fantinelli e compagni ora si trovano nel gruppo delle seste, a 4 punti da Cividale quarta. Massima concentrazione, impegno, determinazione è quello che giustamente pretende l’Artiglio pavese dai suoi, anche in un momento fondamentale della stagione dove gli impegni sono ravvicinati.

Domenica intanto si avvicina il Ruben Douglas’ Day. In città sono arrivati i familiari dell’americano che regalò il secondo scudetto alla Effe 20 anni fa e che presiederanno alla cerimonia di ritiro della canotta prevista alle 17,30, mezz’ora prima della palla a due della sfida con Piacenza. Corsi e ricorsi storici nel giorno in cui si celebrerà Ruben Douglas, la Effe si troverà di fronte Michael Gilmore, l’ala-centro americano nipote di Artis. Il primo Artiglio – stesso soprannome di Caja – che ha scritto una pagina di storia biancoblù alla fine degli anni Ottanta.

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