Serie A2. Domenica affronta Verona: se vince è prima nella fase a orologio. Basciano: "Se faremo mercato sarà anche in ottica futura». Fortitudo, ultimo sforzo per restare regina

La Fortitudo Bologna si prepara per l'ultima partita di campionato contro Verona, cercando di difendere il primo posto nel girone Rosso. La squadra monitora anche il mercato per possibili rinforzi futuri.

2 febbraio 2024

Antivigilia dell’ultima di campionato per la Fortitudo che domenica pomeriggio a Verona, palla a due alle 18 in una Pala Agsm Aim in cui saranno presenti almeno 500 tifosi della Effe, chiuderà la prima fase della stagione. C’è da difendere il primo posto al termine della stagione regolare e seppur inaspettato, mai come in questo casa vale il vecchio detto "l’appetito vien mangiando". L’obiettivo di chiudere al primo posto il girone Rosso è vicinissimo e passa dalla trasferta venere, in casa della Scaligera di coach Ramagli, l’unica squadra che è stata in grado di passare al PalaDozza. Voglia di rivincita e mantenere la testa quindi per Fantinelli e compagni che domani nell’allenamento di rifinitura in programma alle 11 al PalaDozza, saranno salutati dai propri tifosi che si sono dati appuntamento per caricare i tifosi in vista della sfida con Verona. Una Fortitudo che, come sottolineato dal gm Nicolò Basciano alla trasmissione radio Vitamina Effe, continua a lavorare tanto e intensamente sul quotidiano, ma al contempo monitora i movimenti di mercato specie dalla serie A.

"Sono convinto che qualsiasi cambio debba portare a qualcosa in più, e cambiare per il gusto di farlo non è nella nostra politica – conferma Basciano - Se faremo mercato sarà anche in ottica futura, con giocatori che si possano liberare e che possano accettare il nostro progetto in modo pluriennale. Attualmente non abbiamo alcun interesse su giocatori, monitoriamo eventuali proposte appetibili ma sappiamo che in serie A c’è ancora stallo nella zona retrocessione, e dovremo vedere se qualcuno, con poco spazio, vorrà accettare nostre proposte". Esclusa la pista Borra, il lungo ex Effe ha recentemente rescisso con Nardò, dove per altro la settimana scorsa è arrivato in panchina un antro ex bolognese come Luca Dalmonte, in casa Fortitudo ci si guarda intorno, ci si gode il presente e si programma il futuro. Il futuro nell’immediato si chiama Verona, ma l’occhio è già verso le dieci sfide della fase a orologio e verso la Final Four di Coppa Italia a Roma, tutto ciò mentre la società ha appena spostato la sede operativa da via Giacosa a via Riva Reno.

Filippo Mazzoni

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