Serie A2: l’esterno è una sicurezza per coach Caja. La Effe di nuovo in campo il 3 marzo a Vigevano. Bolpin: "Fortitudo, adesso serve una scossa. Siamo ambiziosi e vogliamo tornare in vetta»

La Fortitudo Bologna si prepara per il finale di stagione con determinazione dopo la sconfitta a Casale. Bolpin conferma la squadra pronta a lottare per il primo posto e affrontare le sfide imminenti con vigore e concentrazione.

di FILIPPO MAZZONI -
23 febbraio 2024
Bolpin: "Fortitudo, adesso serve una scossa. Siamo ambiziosi e vogliamo tornare in vetta"

Bolpin: "Fortitudo, adesso serve una scossa. Siamo ambiziosi e vogliamo tornare in vetta"

Ricaricare le pile e prepararsi per un finale di stagione da vivere da protagonisti. Lasciata alle spalle la sconfitta di Casale, la Fortitudo, che tornerà in campo solo il 3 marzo, volta pagina e si prepara alle prossime 8 partite della fase a orologio, alla Final Four di Coppa Italia e poi ai successivi playoff. A fare il punto della situazione è Riccardo Bolpin, elemento cardine della formazione di Attilio Caja e giocatore più utilizzato del girone Rosso con 34,5 minuti di impiego a gara,

Bolpin come va?

"Stiamo bene, questo fine settimana non giochiamo, ma per noi non è cambiato nulla, si lavora e ci si allena con gli stessi ritmi e la stessa intensità di prima, oltre a recuperare fisicamente dagli acciacchi".

L’assenza di Fantinelli, attualmente in fase di recupero a tempo di record, si è fatta sentire.

"E’ stata un’assenza importante, così come lo era quella di Aradori in altre circostanze. Con Trieste era andata bene, stavolta no. Non siamo riusciti a sopperire alla sua assenze e siamo andati ko con la Novipiù".

Parliamo proprio della sconfitta di Casale, come se la spiega?

"Nel primo tempo avevamo fatto un ottimo lavoro difensivo, lasciandoli a meno di 30 punti segnati. Potevamo forse chiudere all’intervallo con un margine maggiore".

Poi …

"Abbiamo sbagliato troppi tiri aperti e nella ripresa abbiamo giocato una brutta terza frazione. Loro hanno preso fiducia, giocando con più aggressività e non siamo riusciti a reagire".

Dopo la sosta di domenica, tornerete in campo di nuovo in trasferta, stavolta a Vigevano. "Non sarà facile, palazzetto caldo e squadra che ha messo in difficoltà anche avversarie blasonate, ma guardiamo avanti adesso abbiamo bisogno di dare una scossa".

Il primo posto e Forlì adesso sono a quattro punti.

"La nostra ambizione resta la stessa, una sconfitta non la cambia. Vogliamo riprenderci il primo posto, siamo stati tutta la stagione in vetta, perdendolo solo all’ultima giornata. Non sarà facile, ma con 8 partite da giocare e 16 punti in palio possiamo farcela. Anche se sappiamo che non dipende più solo da noi".

Tra meno di un mese tra l’altro c’è la Final Four Coppa Italia.

"Pensiamo partita per partita rimanendo concentrati sul presente, quindi prima di tutto a Vigevano. Per preparare la sfida con Trapani c’è tempo".

Partite come i playoff o come le finali di Coppa Italia sono quelle che tutti i giocatori vorrebbero giocare.

"Sono sfide belle ed emozionanti, ti giochi tutto in poche partite in confronti ravvicinati e con grande adrenalina".

Torniamo all’attualità, come è stata la ripresa?

"Con tanto lavoro e analizzando, come per altro facciamo sempre, cosa abbiamo fatto bene e cosa male. Ritmo, intensità e la motivazione di dare qualcosa in più sono alla base del nostro lavoro giornaliero".

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