Serie a2: non preoccupa l’infortunio di gabriel. Fortitudo, luci e ombre. Caja alla ricerca di maggiore equilibrio

Non è il fine anno che ci aspettava in casa Fortitudo. Al di là di quelle che possono essere le...

di FILIPPO MAZZONI
31 dicembre 2024
Kenny Gabriel a terra nel confronto della Vitrifrigo Arena con la Vuelle Pesaro

Kenny Gabriel a terra nel confronto della Vitrifrigo Arena con la Vuelle Pesaro

Non è il fine anno che ci aspettava in casa Fortitudo. Al di là di quelle che possono essere le attenuanti, la sconfitta di Pesaro brucia per la rivalità con i tifosi, perché c’era la diretta Rai da onorare, perché segna un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. In Fortitudo si continua a vivere di eccessi, positivi o negativi che siano, a cui si dovrebbe trovare un giusto equilibrio. Da una parte le vittorie con Forlì e Brindisi e, Piacenza a parte, con una striscia di 5 vittorie in 6 partite prima (per altro con 4 sfide casalinghe) avevano fatto credere che la Effe fosse guarita e che la cura Attilio Caja avesse funzionato quasi con un tocco magico di bacchetta, dall’altra la sconfitta di domenica a Pesaro ha riportato tutti con i piedi per terra.

Il gap di 10 punti da recuperare sulla coppia di testa formata da Rimini e Udine, con i friulani avversari della Effe domenica al PalaDozza, sembra difficile da colmare. Il 2025 inizierà con la sfida con Udine che chiude il girone di andata e darà a tutti gli effetti il via a quella che sarà una lunga volata. La seconda parte della stagione sembra destinate a fare da preparazione ai playoff, quelli che saranno le forche Caudine da cui passerà l’annata Fortitudo.

Da Pesaro torna una Effe con qualche dubbio in più, ma anche una certezza, quella di avere a disposizione un Pietro Aradori tirato a lucido e pronto a dare un contributo importante.

Di contro si deve fare i conti con le condizioni fisiche di Kenny Gabriel. Già alle prese con un problema alla vigilia del match con Pesaro, l’ala è stata costretta a fermarsi. I controlli a cui è stato sottoposto ieri il ginocchio destro di Gabriel hanno escluso la presenza di lesioni o traumi con il giocatore che verrà monitorato quotidianamente.

Con Pesaro però oltre al ko di Gabriel non è piaciuto l’atteggiamento della squadra, troppo molle e remissiva. Nella sfida di domenica ha inciso la non perfetta condizione di alcuni elementi del gruppo. Ma questo non basta a spiegare la sbiadita prestazione dei biancoblù di fronte agli oltre 1000 tifosi che avrebbero meritato ben altra prestazione.

Buoni dati sono fine arrivati dalla diretta su Rai 2: la gara di Pesaro ha fatto registrare un’audience media pari a 178mila telespettatori, con 1,1 milioni di contatti e uno share pari all’1.6 per cento. Dati saliti nel secondo tempo.

"Una bellissima giornata da record – commenta Francesco Maiorana, presidente della Lega Nazionale Pallacanestro –. La nostra casa resta RaiSport. Un grazie va anche a Pesaro e Fortitudo, sempre al nostro fianco".

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