Soddisfatto il tecnico: "Abbiamo giocato di squadra come testimoniano gli assist e le palle perse». Coach Caja: "Bravi i miei ragazzi. Gara dominata dall’inizio alla fine»

La Fortitudo Bologna di Caja ha saputo imporre una nuova identità di squadra, basata su rigorosa meritocrazia, che l'ha portata a diventare una delle squadre da battere in questo campionato. Difesa a zona, 10 palle perse e 19 assist: un lavoro di squadra che si è dimostrato vincente.

23 ottobre 2023

"Tanti chiacchierano, i miei fanno un lavoro molto serio". Lapidario, graffiante e sempre puntuale Caja quando si tratta di narrare gli ultimi due mesi della sua Fortitudo. Giacché questa squadra ha ormai le sembianze di un allenatore che in cinque partite di regular season, al di là del primato nel girone, ha saputo apportare una nuova identità di squadra, seguita da una rigorosa meritocrazia che non regala niente a nessuno. Il risultato è evidente quanto rumoroso: Bologna si candida fra le squadre da battere in questo campionato e lo scoglio che le altre dovranno superare sono i 66,4 punti concessi in appena in 200 minuti di A2. "Devo fare i complimenti ai miei giocatori – continua il tecnico biancoblù –, che hanno dominato la partita dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto una partita di alto livello difensivo e di disciplina in attacco, eseguendo i giochi, andando dentro l’area e segnando con il 63 percento, frutto di mismatch e di palla sempre in movimento". Il grande plauso a un gruppo ben cementato che vede una comunione d’intenti nella metà campo d’attacco, effetto dell’impegno difensivo.

"Abbiamo giocato di squadra, come testimoniano le 10 palle perse e i 19 assist: grandi complimenti alla loro abnegazione e al grande lavoro che dal 18 agosto stanno portando avanti. Non lo dico oggi perché vinciamo, ma si meritano ogni soddisfazione".

La chiave della vittoria nella difesa a zona che ha portato Trieste ad allontanarsi sul perimetro, tirando col 19 percento dall’arco dei 6,75, finora una delle armi più proficue dei biancorossi. "Abbiamo alternato uomo e zona, che abbiamo fatto molto bene eseguendola alla perfezione. A livello offensivo c’è stata una buona fluidità. In attacco siamo andati a giocare sui loro cambi: ma è sul timing fra passatore e ricevitore che abbiamo costruito i nostri punti dall’area".

g.g.

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