Sprint Muscoli e difesa: la Fortitudo c’è

Dopo aver sofferto Rieti per i primi trenta minuti, l’Aquila aumenta energia e pressione e ribalta il match. Domani sera già gara-due

di FILIPPO MAZZONI -
20 maggio 2024
Sprint Muscoli e difesa: la Fortitudo c’è

Sprint Muscoli e difesa: la Fortitudo c’è

FORTITUDO

67

REAL SEBASTIANI RIETI

58

FLATS SERVICE : Fantinelli 8, Bolpin 8, Aradori 9, Ogden 10, Freeman 13, Giuri, Morgillo 6, Sergio 4, Conti 6, Panni 3, Bonfiglioli ne, Kuznetsov ne. All. Caja.

REAL SEBASTIANI RIETI: Johnson 13, Piccin 3, Nobile, Petrovic 10, Ancellotti 5; Spanghero 13, Italiano 6, Raucci 5, Sarto 3, Sanguinetti. All. Rossi.

Arbitri: Bartoli, Cassina, Giovannetti.

Note: parziali 14-13, 38-42, 52-55. Tiri da due: Fortitudo 15/23; Rieti 10/20. Tiri da tre: 6/32; 9/31. Tiri liberi: 19/27; 11/14. Rimbalzi: 38; 31.

La Fortitudo batte Rieti e fa sua gara-uno. La formazione di Attilio Caja fatica per trena minuti costretta spesso a rincorrere gli avversari, ma grazie a una perfetta ultima frazione, con un difesa che annichilisce i reatini, ribalta situazione e inerzia.

Bel colpo d’occhio di un PalaDozza gremito da oltre 4.900 spettatori e che si presenta tutto a tinte biancoblù.

In campo la sfida non è solo Aradori contro Johnson i due mvp della A2, ma è il confronto tra due squadre che non risparmiano una stilla di energia.

Parte meglio la Effe avanti 6-2, ma Rieti è sempre li pronta a rispondere colpo su colpo. Primo quarto a punteggio basso, poi la sfida si infiamma nella seconda frazione con Rieti che piazza un break di 0-9 portandosi avanti 16-22. La Effe ricuce man mano lo strappo, ma Rieti grazie alle triple (8/18 all’intervallo, 9/31 alla fine) torna ad allungare sul 36-42, prima dell’intervallo.

Nella ripresa il canovaccio non cambia, l’energia e la pressione messa da Rieti porta gli ospiti, che giocano a una velocità e a un’intensità a loro più congeniali a raggiungere il massimo vantaggio 42-51 al 25’. Sono Morgillo e Sergio a riportare in scia la Effe nel finale di terzo parziale.

La tensione si alza, in campo e sugli spalti, dove forze dell’ordine e steward hanno il loro da fare a riportare la calma evitando contatti tra le tifoserie.

A inizio ultima frazione 2 triple e un appoggio di Bolpin ribaltano il punteggio e l’inerzia della sfida, a favore di una Fortitudo in quel momento senza i suoi 2 americani. Rieti perde la bussola di fronte alla difesa asfissiante della Fortitudo che infila così un parziale di 14-0 fermando per oltre 8’ l’attacco avversario e chiudendo tra la festa nella festa del PalaDozza che domani alle 20,30 ospiterà subito gara-due.

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