Sull’ottovolante La Fortitudo non si ferma più

Percorso netto per l’Aquila che piega con merito anche Cento nonostante l’assenza di Aradori. Fantinelli super in regia e come realizzatore

di FILIPPO MAZZONI -
13 novembre 2023
Sull’ottovolante La Fortitudo non si ferma più

Sull’ottovolante La Fortitudo non si ferma più

FORTITUDO

84

BENEDETTO XIV CENTO

72

FLATS SERVICE : Fantinelli 16, Conti 4, Bolpin 11, Ogden 20, Freeman 19; Panni 3, Morgillo 2, Taflaj 6, Sergio 3; Giordano ne, Bonfiglioli ne, Kuznetsov ne. All. Caja.

SELLA CENTO: Palumbo 7, Sabin 14, Toscano 2, Archie 17, Bruttini 3; Ladurner 8, Mussini 10, Moreno 10, Kuuba 1; Bucciol ne, Magni ne. All. Mecacci.

Arbitri: Attard, Costa, Di Martino.

Note: parziali 24-17, 47-40, 70-51 Tiri da due: Fortitudo 2544; Cento 2038. Tiri da tre: 721; 621. tiri liberi: 1317; 1419. Rimbalzi: 38; 29.

Otto su otto. La Fortitudo continua a non sbagliare un colpo e affonda anche Cento con una prestazione ancora una volta solida e volitiva. Nella sfida che commemora la scomparsa di Charles Jordan, con un minuto di silenzio, le immagini sui maxischermi e lo striscione della Fossa, in ricordo del campione statunitense, la Fortitudo fa segnare il primo tutto esaurito della stagione con 5.490 spettatori presenti. Sarà il momento particolarmente positivo e l’entusiasmo che si è creato intorno alla squadra e alla società, sarà l’amicizia con la tifoseria della Benedetto XIV, con tanti tifosi giunti anche da Cento, fatto sta che il PalaDozza dà davvero un eccellente colpo d’occhio. La risposta del pubblico biancoblù viene ampiamente ricompensata dalla prestazione in campo della Effe. Caja deve rinunciare a Pietro Aradori il cui risentimento muscolare rischia di tenerlo fuori anche nel recupero di mercoledì con Udine, per tornare a disposizione con Cividale. Senza il proprio principale terminale offensivo, la Fortitudo trova nella coppia americana Ogden-Freeman e in Fantinelli gli scorer per prendere subito la testa del match e non mollarla mai. Conti, schierato in quintetto gira ancora a vuoto e così Caja, ovazione per lui dal PalaDozza nel dopo partita, prova a giocarsi anche la carta Taflaj, al suo esordio stagionale con discreta risposta. L’inerzia è tutta per la Fortitudo che tocca la doppia cifra di vantaggio sul 34-24 a metà secondo quarto. Archie e Sabin tengono inizialmente a stretto contatto Cento che tra strappi e contro strappi riesce comunque a mantenersi in scia della Fortitudo. La mazzata al match la Effe la dà a inizio del terzo quarto con un parziale di 15-0 allungato sul 19-2 che lancia Matteo Fantinelli e compagni avanti 66-44. Nell’ultimo quarto la Fortitudo tiene sempre a distanza di doppia cifra Cento, e inizia così nel migliore dei modi il trittico che in sei giorni la vedrà affrontare in trasferta mercoledì Udine e sabato Cividale, ma intanto il popolo biancoblù continua a sognare.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su