Il Benetti-bis è servito: "Estra, un sogno tornare"
Il lungo italiano di nuovo a Pistoia dopo la magica stagione della promozione "Sono di nuovo in Serie A dopo dieci anni: ho maggiore consapevolezza".
Gabriele Benetti e Pistoia sono legati a filo doppio, un legame nato nella stagione 2022/2023, quella della promozione nella massima serie, quella di un gruppo straordinario e irripetibile che rimarrà nella storia del basket pistoiese. Benetti ci mise poco a conquistare il pubblico biancorosso, gentile, pacato nei modi, ma una parola fuori posto lontano dal campo, grintoso, determinato e un lottatore sul parquet. Dopo la promozione per una stagione le strade di Benetti e di Pistoia si sono divise per poi incrociarsi di nuovo ed il suo non può che essere un gradito ritorno. "E’ bellissimo essere di nuovo qui – dice Benetti in occasione della sua presentazione –. A Pistoia ho ricordi indimenticabili come il campionato vinto insieme ai miei compagni e poi la città mi ha dato tanto dall’attenzione di tutto lo staff al grande calore dei tifosi. Scegliere di tornare è stato facile, appena è arrivata la chiamata non ci ho pensato neppure un secondo". Benetti torna e trova una Pistoia in parte diversa da quella che aveva lasciato, della vecchia guardia sono rimasti solo Gianluca Della Rosa e Lorenzo Saccaggi, non c’è un gruppo già solido e collaudato ma una squadra tutta da formare con nuovi compagni, nuovo staff tecnico e nuove idee da assimilare.
"In queste prime settimane stiamo provando tante cose diverse, sia in attacco che in difesa – afferma Benetti - l’aspetto positivo è vedere che tutti i miei compagni sono disponibili e attenti, hanno voglia di fare e di migliorare tutti i giorni. Lo spogliatoio che si sta creando è buono: su questo bisogna darne atto a capitan Della Rosa e Lorenzo Saccaggi che sono qui da più anni e sono l’anima della squadra. Abbiamo fatto delle uscite amichevoli ma il lavoro da fare non manca visto che dobbiamo ancora metterci alla prova con squadre di categoria". Un giudizio, giustamente, sospeso per quanto riguarda la squadra anche perché manca ancora l’ultimo tassello per completare il roster anche se ormai l’arrivo di Eric Paschall è imminente visto che il giocatore dovrebbe arrivare a Pistoia sabato o domenica. Un innesto che in qualche modo darà maggiore equilibrio alla squadra oltre ad un maggiore tasso tecnico.
"Siamo una squadra molto fisica – spiega Benetti - un aspetto da sfruttare quando arriveremo al campionato. Ci manca Paschall che è un buonissimo giocatore e siamo curiosi di vedere come sarà il nostro assetto con la sua presenza: per ora proviamo ad adattarci con Childs da esterno, facendo giocare assieme Silins e Brajkovic. Una scelta che sta pagando ma contro squadre di categorie inferiori: aspettiamo di vedere i prossimi test e ne capiremo di più. La presenza di Paschall andrà a sistemare il nostro assetto, sapendo che questa versione molto grande di quintetto potrà pagare in alcune partite. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sarò di parte, ma Pistoia per me è un ambiente speciale ed è stato come ritornare a casa. Non vedo l’ora di vedere i tifosi per riassaggiare il clima che ricordavo. Torno in Serie A dopo dieci anni, da persona più matura e consapevole. Per me è una sfida e non vedo l’ora di mettermi alla prova e di fare tutto ciò che serve per questa maglia".
Maurizio Innocenti
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