In crisi. Varese contestata. Scola non cambia. Fiducia a Mandole anche con l’Armani
Herman Mandole non si tocca, e domenica prossima contro l’Olimpia Milano sarà ancora alla guida della Pallacanestro Varese, reduce da...
Herman Mandole non si tocca, e domenica prossima contro l’Olimpia Milano sarà ancora alla guida della Pallacanestro Varese, reduce da un -18 a Cremona che significa penultima posizione in classifica. Due sole vittorie in dieci gare, l’impatto sotto le aspettative di Alex Tyus e soprattutto Keifer Sykes, senza canestri nel match di domenica. E intanto la tifoseria alza la voce, anzi minaccia: "Il tuo stile americano non fa per noi. Salva Varese, o sono c**** tuoi", lo striscione comparso lunedì sera, con bersaglio la proprietà di Luis Scola. Che, come sempre in passato, non agisce. Non aveva rischiato il posto Matt Brase, e ci mancherebbe visti i risultati. Era rimasto saldo Tom Bialaszewski, che in LBA zoppicò non poco generando anche lui la rabbia di Masnago. Alla fine il posto lo perse solo Johan Rojjakers, che tuttavia domenica ha scritto un record nel campionato belga mandando i suoi Spurs sino a 139 punti segnati. Ma il passato è passato, conta il presente. Spetta ad Herman Mandole portare la nave fuori dalla tempesta con un gruppo che si affida a due veterani, che tuttavia dalla scorsa stagione hanno giocato poco, se non nulla. Alessandro Luigi Maggi
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