L’Italia passa a Madrid nell’ultima amichevole preolimpica, Spagna ko dopo un supplementare

Il match finisce 84-87. Gli azzurri chiudono così con una vittoria l’ultimo test prima dei Torneo di Portorico

di DAVIDE BASELICE -
25 giugno 2024
Pozzecco (ANSA)

Pozzecco (ANSA)

Madrid, 25 giugno 2024 – Si chiude con una vittoria la serie di amichevoli dell’Italbasket in avvicinamento al Torneo Preolimpico di Portorico in programma a San Juan dal 2 luglio. La compagine tricolore trionfa per 84-87 dopo un tempo supplementare al Wizink Center di Madrid contro la Spagna Campione d’Europa uscente che dovrà passare anch’essa dalle sabbie mobili delle qualificazioni per le prossimi Olimpiadi di Parigi. Nella sessantottesima sfida tra le due formazioni la squadra italiana dimostra grande capacità sia nel non mollare un centimetro contro un avversario che sbaglia il tiro del possibile pareggio nell’extratime sia nel dimostrare un cinismo che si rivelerà utile ai fini della vittoria. Nelle fila di casa assente Lorenzo Brown unitosi ieri al resto dei compagni di squadra. Prima della palla a due è stato celebrato Marc Gasol ritiratosi ufficialmente dopo una brillante carriera tra Spagna ed Nba.

L’esperienza di Gallinari, le triple di Tonut e Spissu 

L’avvio è tutto a favore degli azzurri che si portano sul 5-1 con Stefano Tonut prima di raddoppiare lo stesso vantaggio con protagonista assoluto Niccolò Melli. Il capitano azzurro nonché fresco acquisto del Fenerbache firma sei punti personali che danno un’impronta ben chiara alla partita. Hernangomez dall’angolo trova la tripla che unita alla schiacciata molto comoda di Garuba riapre completamente la partita. Ricci col tap-in ristabilisce quattro punti di distacco fra le due formazioni al suono della prima sirena (14-10 al 10’). Brizuela e Gallinari danno vita ad un botta e risposta al tiro da tre punti. Il reverse di Pajola vale il momentaneo +6 (13-19). La Spagna non sta a guardare e cerca di rimettersi in carreggiata con Rudy Fernandez ma, soprattutto, con Nunez. Le Furie Rosse riescono a mettersi in carreggiatae trovano il primo sorpasso con Alex Abrines che punisce dai 6.75 metri. La formazione di Pozzecco sembra accusare il colpo scivolando sul 33-28 sotto i colpi di Willy Hernangomez. Punteggio con cui si rientra negli spogliatoi. Nel secondo tempo l’Italia cerca di aggiustare la mira da oltre l’arco: lo confermano Spissu e Petrucelli che contribuiscono a tenere in partita la propria squadra. Dall'altra parte il roster allenato da Sergio Scariolo è reattivo nel controbattere ad ogni tentativo di rimonta degli avversari che prima vengono cacciati indietro sul 54-45 salvo poi riaprire la partita con una giocata di pura esperienza a firma di Polonara. Il quarto periodo è un tira e molla fra le parti. A salire in cattedra è Tonut autentica spina nel fianco per la retroguardia iberica. L’ex Reyer propizia un break di 9-0 con due conclusioni personali che ribaltano l’inerzia. L’Italia deve fare i conti con Sergio Llull che su rimessa riesce a coordinarsi e mettere a posto i piedi pareggiando i conti sul 73-73. Nell’extratime prosegue la battaglia con Spissu che lancia i suoi. Italia in fiducia ma ancora punita dai tiratori spagnoli come nel caso di Aldama che si ripete a distanza di pochi secondi. I due tiri dalla lunetta di Gallinari saranno fondamentali nel definire il punteggio finale che contribuirà ad una maggiore autostima del gruppo.

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