La squadra di Ghizzinardi non è mai scesa sul parquet. Jesi, ko strameritato. Imola domina la gara

a.costa imola 86 general c. jesi 71 A.COSTA IMOLA: Drocker 13, Ronchini, Martini 8, Bresolin, Marangoni 10, Corcelli 9, Ranuzzi 11, Aukstikalnis 20, Sorrentino...

18 dicembre 2023
Jesi, ko strameritato. Imola domina la gara

Jesi, ko strameritato. Imola domina la gara

a.costa imola

86

general c. jesi

71

A.COSTA : Drocker 13, Ronchini, Martini 8, Bresolin, Marangoni 10, Corcelli 9, Ranuzzi 11, Aukstikalnis 20, Sorrentino 2, Fazzi 11, Crespi 2. All. Di Paolantonio

GENERAL CONTRACTOR JESI: Varaschin 4, Carnevale ne, Bruno 10, Filippini 17, Merletto 7, Valentini 2, Rossi 13, Marulli 17, Casagrande 1, Castilllo ne. All. Ghizzinardi

Arbitri: Zuccolo (Pn), Schiano (Ts) Parziali: 22-10, 38-30, 57-44

Seconda sconfitta consecutiva, stavolta senza attenuanti, per una General Contractor letteralmente spazzata via dal ciclone Andrea Costa. Poco da dire su una gara senza storia dominata dal primo all’ultimo minuto dalla formazione di casa contro una avversaria (317 al tiro per Jesi dopo 10’) mai veramente entrata in partita e obbligata affannosamente, e con ridottissime possibilità di successo, ad inseguire nell’inutile tentativo (dopo l’iniziale 8 a 0) di recuperare una gara costantemente in doppia cifra di svantaggio. Unici momenti di vita di una squadra apparsa intimidita, a tratti svagata e poco convinta dei propri mezzi, inizio secondo quarto dopo l’abissale 30 a 12 del 12’, sulla scia dei confortanti segnali di risveglio di un comunque positivo Marulli, di Bruno e del solito Rossi (4 a 16 il parziale). Un pizzico di energia in più in difesa fino all’illusorio – 6 (36-30) poco prima del riposo. Dopo il te iniziava il nuovo calvario, Jesi restava negli spogliatoi, senza strafare Imola ritrova il vantaggio in doppia cifra, confermava la propensione a ricorrere al fallo speculando sulla serata da tregenda orange (1728) dalla linea della carità. Velo pietoso sull’ultimo quarto, Jesi desolata e disarmata nel corpo e nello spirito, sprofondo rosso fino al - 21 (66-45) che chiudeva i giochi con larghissimo anticipo. Da casa sua Fabriano risponde matando Vicenza che poche settimane fa aveva dato il via alla ‘crisi’ leoncella. E sabato c’è il derby al PalaTriccoli ….

Gianni Angelucci

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