Vuelle, l’entusiasmo è più forte del caldo. In duecento a Campanara per l’allenamento

Tanti tifosi per vedere dal vivo la nuova squadra, annullata l’amichevole di Rimini, oggi test a Sant’Angelo in Vado con Fidenza

28 agosto 2024
Vuelle, l’entusiasmo è più forte del caldo. In duecento a Campanara per l’allenamento

Octavio Maretto ieri nell’allenamento a Campanara

Chissà se sono gli stessi che lunedì si sono alzati alle 3 di notte per rinnovare l’abbonamento. Magari no e sarebbe ancor più significativo, perché avere più di 200 tifosi sugli spalti di Campanara alle quattro di un pomeriggio d’agosto sono tanta roba. Bisogna anche sottolineare che non saranno molte altre le occasioni di vedere questa nuova Vuelle dal vivo, dato che l’amichevole di Rimini del 4 settembre è stata annullata.

Oggi la squadra si sposta a Sant’Angelo in Vado per il primo scrimmage contro un avversario che milita in serie B, il Fidenza di Stefano Bizzozi, una formazione molto giovane: palla a due alle 18,30. Intanto, dall’allenamento di ieri pomeriggio la gente se ne va con sensazioni discrete: apprezzabile la voglia e il desiderio di tutti, nonostante qualche imprecisione nel timing dei passaggi, ma siamo veramente all’inizio del cinque contro cinque. Mani buone ne ha Sacripanti da spendere sul perimetro: dal vivacissimo Ahmad, al ‘piazzato’ di Bucarelli, dal tiro sempre bello da vedere di Zanotti alle triple siderali di Imbrò. Piace il dinamismo di Maretto, che appare più consapevole dei propri mezzi e bisogna dar ragione a chi ha insistito per tenere Alberto Stefani come undicesimo, un lungo davvero interessante (classe 2003) che continuerà a giocare nel Bramante ma si allenerà ogni settimana anche con la Vuelle. A proposito di Maretto, l’argentino è carico dopo l’estate passata con la Nazionale Under 20 e le promesse ricevute di valorizzare il suo talento. Nella diaspora generale, è l’unico che ha deciso di rimanere in biancorosso: "Ho deciso di restare perché, valutando tutto, ho capito che era la situazione migliore per me. Anche le parole che mi hanno detto contano molto e poi un posto così non lo trovi facilmente" dice Octavio. Che racconta com’è stato il suo impatto col nuovo coach: "Sacripanti è stato molto chiaro con me, mi ha garantito che il mio ruolo sarà molto diverso da quello dell’anno scorso, dove praticamente non ho avuto minutaggio. Dunque sarà un’occasione ghiotta di cui approfittare".

Vestire la maglia azzurra lo ha responsabilizzato nei confronti del paese che lo sta lanciando nel mondo del basket: "E’ stata un’estate bellissima per me, un onore rappresentare l’Italia, soprattutto per me che non sono nato qui – dice Maretto – e ringrazio sempre chi mi convoca e mi regala quest’opportunità. Avremmo potuto far meglio a livello di risultati, lo ammetto, ma alla fine dopo un’esperienza del genere ti porti dietro un bagaglio che ti aiuta nella crescita". Un giocatore ancora in ascesa: "Punto a migliorare tutti gli aspetti del gioco, sia in attacco che in difesa perché ho ancora l’età giusta per farlo. In particolare, voglio essere più sicuro del mio palleggio".

Elisabetta Ferri

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