Sogno Libertas Livorno, la Serie A2 è tua!

Grande impresa amaranto in gara-5 contro Roseto: al PalaMaggetti finisce 74-81

di FRANCESCO INGARDIA – FOTO: ALESSIO NOVI
12 giugno 2024

Livorno, 12 giugno 2024 - Il sogno della Libertas si avvera. È tutto vero, è già negli annali della storia del club la vittoria in gara-5 di finale contro Roseto, letteralmente crollata in casa 74-81  La Libertas conquista così la Serie A2, imponendosi 3-2 contro la squadra allenata da coach Gramenzi. Personalità, qualità offensiva, difesa arcigna, giocate straordinarie dei singoli.

Festa Libertas per la promozione in A2

È questa la formula perfetta che ha consentito alla truppa di Andreazza di sbancare il palazzetto di Roseto degli Abruzzi, nonostante il fattore campo sfavorevole, nonostante 4mila tifosi avversi, seppur incitati dai 400 libertassini che hanno tagliato in orizzontale il Bel Paese, dato che per nessun motivo al mondo si sarebbero persi la partita più importante della storia amaranto.  Il derby dei mari ha preso la via del Tirreno.

Cosa c’è scritto sulla maglietta celebrativa

La festa della Libertas
La festa della Libertas

Tutto questo è il coronamento di un per corso lungo anni, di pianificazione societaria, di investimenti, di saggezza tecnica di un coach tanto spigoloso quanto vincente come Marco Andreazza. A cui va soltanto stretta la mano. La stagione è ufficialmente finita qui, ma dal prossimo ottobre, la Libertas giocherà nella seconda serie nazionale. Il sogno si avvera, finalmente. 

STARTING FIVE RO: Mantzaris, Durante, Donadoni, Guaiana, Klyuchnyk (all. Gramenzi)

LL: Williams, Ricci, Lucarelli, Tozzi, Fantoni (all. Andreazza)

Arbitri: Castellano e Gai 1QT (18-15)

Apre la finale Klyuchnyk, l’ucraino centrone di Roseto, con i primi due punti dal pitturato. Avvio clamoroso dei padroni di casa. Tre attacchi tutti a segno: 7-0 perentorio dopo la tripla di Durante. Andreazza tampona subito l’emorragia con il primo time out. In uscita Amos Ricci spara dall’arco la bomba sfidata al tiro (7-3). Greg Allinei, letale dall’angolo, infila la tripla del 7-5. Inizio tambureggiante al PalaMaggetti. Senza paura, ancora Allinei, sigla il sorpasso dal perimetro a metà frazione (7-8). Klyuchnyk risponde sempre e solo dal pitturato col gancio del controsorpasso (9-8).

Anche Donadoni senza paura, nella partita vietata ai deboli di cuore, spara dalla piazzola dei 6.75 metri (11-8). Allinei è semplicemente on fire, riceve da Bargnesi, piedi a posto, arresto e tiro dalla lunga per l’11 pari. Passo indietro al momento giusto per Luca Tozzi, una pulizia tecnica che gli consente di segnare cadendo all’indietro dal mid range (16-13). Taglio davvero ben fatto di Santiangeli che sfrutta l’assist di Manztaris che col sonar lo imbecca cogliendo l’attimo giusto, entrati nel decimo minuto. Punteggio alla fine del primo quarto: 18-15 Roseto.

2QT (38-40)

Uno contro uno sfidante di Tozzi contro Santiangeli, l’esterno amaranto compie una bella giravolta e insacca la palla del -1 in apertura di secondo quarto (18-17). Ricci in sospensione sigla il controsorpasso (18-19). Saccabomb perfeziona il parziale di 0-7, che restituisce quello tagliagambe di inizio partita sferzato da Roseto. Coach Gramenzi ferma la contesa per provare a catechizzare i suoi in panca, stoppando il flow amaranto (18-22). Guaiana si mette in partita e interrompe il digiuno dei suoi (21-22). Fantoni scarica sul pitturato per la corrente Williams che sul tagliante appoggia la palla al vetro (21-24) al minuto 14. Capitan Fantoni rolla, penetra e con la mano sinistra appoggia la palla del +5 (21-26). Quarta tripla su quattro tentativi di Allinei, in allontanamento, da nove metri, sfruttando i 5 centrimetri 5 lasciati da Maiga (27-31). Risponde con lo stessa moneta l’ellenico Mantzaris (30-31). Ma incredibile al PalaMaggetti, Allinei è semplicemente imperioso ed imperiale, che risponde con altrettanta moneta con la quinta tripla (30-34). Gran canestro di Fratto, a cui segue la terza di fila sulla sirena di Manztaris, fondamentali per tenere in linea di galleggiamento Roseto (38-40). Punteggio all’intervallo lungo: 38-40 Libertas.

3QT (53-61)

Guaiana è bravissimo a servire Klyuchnyk, che schiaccia morbido alla Larry Bird (40-40). Tozzi però bacchetta le disattenzioni difensive di Roseto e torna avanti la LL 40-42. Canestrone di Tozzi che si ripete a stretto giro, stavolta per il +4 LL (40-44). Mamma mia che canestro di Tozzi, di nowitzkiana memoria, con le mani in faccia, assoluto protagonista del terzo quarto (40-46). Donadoni però risponde a tono ai cilindri dal coniglio tirati fuori dalla LL (44-48). Sospensione importante per Durante, che riporta i suoi a -2 al minuto 25 (46-48). Penetrazione mortifera di Leon Williams che punisce il marcatore abruzzese (47-50). Fratto poi, il leader emotivo, capitalizza il rimbalzo concesso dalla difesa Roseto, per il +5 fondamentale al minuto 26 (47-53). Allinei sesta tripla su sette tentativi per Greg, nel momento più duro e difficile per Roseto, ora sotto di 9 lunghezze (47-56). A trenta secondi dalla sirena del terzo quarto, è jordanesca la penetrazione di Williams, il suo cameriere è vincente nonostante il corpo scomposto visto il duro contatto col difensore abruzzese (53-58). Fratto infila la preghiera sulla sirena, ha fatto a pezzi il cuore dei rosetani.  Punteggio alla fine del terzo quarto: 53-61 Libertas 

4QT (74-81)

Fantoni si conquista d’esperienza il fallo e dalla lunetta e sigla il canestro del 53-64. Arcobaleno di Saccaggi al minuto 32, toccando il +13 che gela l’intero PalaMaggetti. Coach Gramenzi prova alla disperata a chiamare un time out per raddrizzare la barra dei suoi, cercando alla bisogna di spezzare il flow degli amaranto. Ma adesso è durissima. Durante tira fuori dalla spazzatura una palla praticamente persa e prova a far reagire i suoi (55-66). Ma La Libertas non sbaglia niente, Saccaggi replica da tre e il gap ora arriva al +14 (55-69). Al 24esimo secondo arriva il morso del cobra di Saccaggi, una tripla in sospensione clamorosamente bella, da non crederci (55-72). Fantoni dai liberi, poi sposa il moto ‘La fortuna aiuta gli audaci’, perché l’aiuto del ferro è provvidenziale: al minuto 35, la LL è avanti 57-76. Libertas ormai in amministrazione controllata, c’è solo da gestire il risultato, in attesa di alzare la coppa, che nel frattempo sta imboccando la strada di Livorno. Al 38’ arriva sulla sirena dei 24 secondi il jumper di Leon Williams: Game, set and match. Punteggio finale: 74-81. La Libertas conquista la serie A2. 

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