Luka Doncic magico: la sua tripla spinge Dallas sul 2-0 contro Minnesota

Partita sempre in equilibrio, allo scadere lo sloveno infila in faccia a Gobert il canestro della vittoria per i Mavericks. Per lui tripla doppia. Decisivo anche Irving. Ai Timberwolves serve un’impresa per recuperare il doppio svantaggio

di FRANCESCO BOCCHINI -
25 maggio 2024
Doncic in azione

Doncic in azione

Milano, 25 maggio 2024 - Chiamatelo Luka Magic. Un canestro di Doncic allo scadere di gara 2 di finale della Western Conference fa volare Dallas, che espugna di nuovo il Target Center di Minnesota e vede avvicinarsi lo striscione del traguardo chiamato Nba Finals. Era dai tempi di Dirk Nowitzki che i Mavericks non sognavano così in grande. Il merito - in buonissima parte - è dello sloveno ex Real Madrid, che nel secondo atto della serie con i Timberwolves mette a referto una tripla doppia da 32 punti, 13 assist e 10 rimbalzi, e infila in faccia a Gobert la tripla del successo. Per i texani si registrano anche i 20 punti di un decisivo Irving e i 16 di Gafford, mentre dall'altra parte il miglior marcatore è Reid con 23, ma il numero 11 dei locali fallisce l'ultimo tentativo per rispondere all'invenzione di Doncic. Il confronto si sposta adesso a Dallas: Minnesota è chiamata all'impresa se vuole recuperare il doppio svantaggio, ma in questi playoff ha già dimostrato di saper vincere in trasferta, vedi le tre affermazioni "on the road" contro Denver nel turno precedente. 

Il racconto del match 

L'equilibrio la fa da padrone in avvio di partita. Tanto che nei primi otto minuti il massimo vantaggio toccato è il +4 in favore della formazione allenata da coach Finch. La tripla di Reid spinge i suoi sul 28-22 a 3' dalla fine della frazione d'apertura, che diventa poi 32-26 al 12'. Due bombe - un'altra di Reid e quella di Conley - significano doppia cifra di margine sul 40-28 per i Timberwolves, che lasciano a secco gli avversari per oltre quattro minuti. Tocca a Doncic - e a chi sennò? - sbloccare i Mavericks, che tuttavia scivolano fino a -18 (55-37), colpiti da oltre l'arco ancora una volta da Conley e Reid, oltre che da Edwards. In chiusura di primo tempo, Dallas ha un sussulto con Doncic, Lively e Green, che all'intervallo riportano a -12 i texani sul 60-48. 

Comincia la ripresa e Minnesota tenta di dare un nuovo strappo. Ma le invenzioni di Doncic non solo tengono attaccati i viaggianti, ma consentono loro anche di ridurre costantemente il disavanzo. La truppa di coach Kidd piazza un parziale di 9-1 e si riavvicina a -6 sul 71-66. I Timberwolves ormai non hanno più l'inerzia dalla loro parte e così Hardy, Gafford e Irving fanno -2. A 12 minuti dalla sirena finale il tabellone luminoso recita 86-79. Irving è "on fire" in avvio di ultimo periodo e Dallas costruisce un break di 11-0 che le regala il sorpasso. Reid e Irving si sfidano a suon di triple, le due rivali si scambiano più volte il comando della gara, che non ha un padrone assoluto. Almeno fino a quando i locali non raggiungono il +5 a poco più di un minuto dal termine. Irving accorcia con una bomba, Doncic fallisce il pareggio, ma Edwards nella metà campo offensiva getta via malamente il pallone. I Mavs hanno quasi 13 secondi per vincere l'incontro. Ovviamente il pallone va nelle mani di Doncic, che ubriaca Gobert e poi spara la tripla del 109-108 per i texani. E' Reid a prendersi e a sbagliare l'ultimo tiro: Minnesota alza bandiera bianca. 

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