Mondiale basket 2023, la Serbia batte la Lituania e vola in semifinale. Come è andata

Serbia in semifinale al mondiale, annichilita la Lituania che aveva segnato 110 punti contro gli Usa finisce: 87 a 68. Bogdanovic domina con 21 punti

di MANUEL MINGUZZI -
5 settembre 2023
Basket, Serbia: Aleksa Avramovic e Bogdan Bogdanovic (Ansa)

Basket, Serbia: Aleksa Avramovic e Bogdan Bogdanovic (Ansa)

Manila, 5 settembre 2023 - La Serbia è la prima semifinalista del mondiale di basket. La squadra di Pesic ha battuto nettamente la Lituania in quel di Manila con il punteggio 87 a 68, al termine di una partita che i serbi hanno iniziato a incanalare nel secondo quarto e dominato dal terzo periodo in avanti. L’avvio sprint dei lituani ha lasciato spazio al monologo serbo, guidato dall’autentico dominatore Bogdan Bogdanovic, autore di 21 punti, coadiuvato dai 17 di Petruscev e dalle triple chirurgiche di Jovic (3 su 5). Nei lituani si salva il solo Sedekerskis con 14 punti. Match vinto difensivamente da Pesic mentre i lituani hanno trovato il classico tappo sul canestro. Per i serbi la vincente di Canada-Slovenia.

Primo tempo

Partita decisamente spettacolare e ad alto ritmo nel primo quarto, con la Lituania che corre e tira, specialmente da tre, mentre la Serbia usa un basket più classico e ordinato. I lituani partono forte e iniziano a infilare triple su triple, partenza con un sontuoso quattro su quattro, così la Serbia deve inseguire il ritmo altrui ma con l’intento di abbassarlo con la difesa. Non riesce inizialmente il piano dato che i lituani scappano sul 16-10 con Valanciunas sugli scudi, mentre dall’altra parte le incursioni di Bogdanovic tengono a galla gli uomini di Pesic. Molto interessante il duello sotto canestro tra Milutinov e Valanciunas dato che entrambi hanno sia dimensione interna che perimetrale, ma il lituano si eclisserà nel corso della gara. Pesic riesce però a cambiare la partita con Avramovic e Petruscev che mettono i canestri per tornare in scia combattendo le due triple consecutive di Sedekerskis, che sembravano aprire ad una gragnuola di colpi dalla distanza. Punteggi alti nel primo quarto anche se la Lituania si inceppa leggermente e la Serbia accorcia con Guduric per chiudere sotto solo di uno (24-25) al 10’. Ma l’inerzia è cambiata, la Lituania non segna per oltre due minuti e la Serbia trova il primo sorpasso in apertura di secondo quarto sul 28-25, allungando poi sul più sei grazie ad un parziale di 10-1. E’ tappo sul canestro lituano dati i 25 punti nei primi otto minuti e il solo punto segnato nei successivi quattro e mezzo. Partita decisamente più sporca e con più errori nel secondo quarto dopo le bellezze del primo, ma d’altronde è un quarto di finale mondiale e la posta in palio è alta. La Serbia tiene il comando con una certa agilità e allunga il vantaggio a più sette con una incursione a centro area di Bogdanovic, ma la Lituania trova Kuzminkas a rintuzzare il massimo vantaggio prima con due punti e poi con uno sfondamento guadagnato. Serve l’esperienza. Non è d’accordo Bogdanovic che piazza la tripla centrale per il nuovo massimo vantaggio sul 41-33 e poco dopo assiste Milutinov per il 44-36. La Lituania fa affidamento sul bonus raggiunto di falli e cerca di andare in lunetta con continuità sfruttando un paio di falli ingenui del neo virtussino Dobric, ma Bogdanovic continua a non essere d’accordo e punisce in transizione sulle triple sbagliate dai lituani e poi con una tripla siderale allo scadere che manda le squadre al riposo sul 49-38 per i serbi. La guardia dice 18 punti dopo 20 punti. Polveri bagnate per i lituani che dopo i 25 punti del primo quarto ne mettono a referto solo 13 nel secondo.

Secondo tempo

Ci si attende una immediata reazione lituana in uscita dagli spogliatoi. Avviene. Bradzeikis e Valanciunas firmano nove punti in due minuti e accorciano fino al meno 5, sfruttando anche la difesa a zona per fornire grattacapi ai serbi, ma i due Jovic rispondono con due importanti triple per tenere il vantaggio sul 47-55. Poi c’è Bogdanovic che firma il ventello personale quando mancando sei minuti e mezzo alla fine del terzo quarto per ridare nove punti di vantaggio ai suoi. L’onda lituana viene immediatamente fermata e una schiacciata di Jovic, a cui fa seguito un’altra tripla centrale, lancia nuovamente al vantaggio in doppia cifra: è dominio serbo sul 62-48. Altro caos offensivo per la Lituania che si ferma ancora per circa 3 minuti, sbloccata solo da una tripla di Jokubaitis, ma è la giornata di Stevan Jovic, che firma il nuovo massimo vantaggio con la terza tripla in fila. Non ci sono più i lituani che perdono un sanguinoso pallone a metà campo e lanciano Avramovic per il più sedici sul 67-51 a tre minuti dalla fine del terzo quarto. Maksvytis non sa più che pesci pigliare per far tornare i suoi in partita, chiama time out ma la squadra non risponde agli stimoli e crolla. Si iscrive alla partita anche Guduric con due punti in sotto mano, l’assist per Petruscev e una nuova percussione a centro area: fuga serba al 30’ sul 73-55. La partita è nelle mani di Pesic e l’apertura di quarto periodo pone il nuovo massimo vantaggio sul più 20 con i lituani che continuano ad affidarsi a triple che non entrano, infatti la percentuale crolla sotto il 30% contro il 41 serbo. Un giro in lunetta di Marinkovic consegna anche il più 21 e di fatto la partita è finita. Jokubaitis spara a salve, così come Bradzeikis, Dimsa segna oltre la sirena a tempo scaduto: per la Lituania non funziona nulla. Pesic può anche gestire i minutaggi con Milutinov a riposare, mentre Boganovic dirige i suoi dal campo assieme a Guduric che piazza le giocate chirurgiche. La Lituania segna due punti in quattro minuti, così Petruscev mette le due triple della staffa per l’82-57 che porta la Serbia in semifinale. Gli ultimi cinque minuti sono garbage time puro e le panchine si svuotano di riserve. Dopo i 110 punti segnati contro gli Stati Uniti la squadra di Maksvitys si ferma a quota 68. La Serbia passa il turno e ora attende la vincente di Canada-Slovenia.

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