Nba: Bucks sconfitti dai Pacers nonostante la super prestazione di Antetokounmpo. Giannis ne fa 54, ma non basta
Giannis Antetokounmpo ha segnato 54 punti in una partita persa contro gli Indiana Pacers, diventando solo il terzo giocatore nella storia NBA a raggiungere una tale performance. La sua prova è stata macchiata da due palle perse nel finale, nonostante l'espulsione precedente.
Protagonista, punto e basta. Che venga espulso e si sieda in prima fila accanto a un tifoso, o che segni 54 punti in una partita (pure persa) Antetokounmpo è indiscutibilmente la stella dei Bucks. La doppia doppia da 54 punti (miglior performance offensiva in questo avvio di stagione Nba) e 12 rimbalzi del talento ellenico non è bastata a Milwaukee, priva di Damian Lillard, per strappare la vittoria contro gli Indiana Pacers, che si sono imposti con il risultato di 126-124 grazie ai 76 punti del trio Haliburton-Mathurin-Turner. Nel finale in volata, sono costate caro alla squadra di coach Adrian Griffin le due palle perse proprio da Giannis, che ha macchiato così una prova altrimenti perfetta.
Meglio dell’ellenico, nella storia Nba, solo Rick Barry e Wilt Chamberlain, i due fenomeni del passato avevano fatto registrare prestazioni del calibro di quella sfoderata dal giocatore dei Bucks nella scorsa notte in occasione di una sconfitta. Antetokounmpo, nella gara precedente era stato espulso dopo un’occhiataccia a Isaiah Stewart per somma di falli tecnici, poi, polemicamente: "Io non me ne vado", e si era messo a sedere a bordo campo accanto a uno spettatore, concludendo lo spettacolo con tanto di selfie.
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