Nba, Lakers ai playoff contro Denver. Golden State eliminata da Sacramento

LeBron James e compagni espugnano New Orleans. Per i Pelincas ultima chance contro i Kings

di FRANCESCO BOCCHINI -
17 aprile 2024
LeBron James

LeBron James

Milano, 17 aprile 2024 - I Los Angeles Lakers volano ai playoff dove incontreranno al primo turno i campioni in carica dei Denver Nuggets, mentre è già finita la stagione dei Golden State Warriors. Sono questi i responsi dalle prime gare di play-in Nba, disputate nella notte. I gialloviola ribaltano il fattore campo ed espugnano lo Smoothie King Center di New Orleans con il risultato di 110-106, guadagnandosi così l'accesso ai playoff da testa di serie numero sette del tabellone. Dopo un primo periodo appannaggio dei padroni di casa, gli ospiti cambiano marcia nella seconda frazione, piazzando un parziale di 34-16 che consegna loro un vantaggio di +10 all'intervallo. Vantaggio che cresce ulteriormente nel terzo quarto, fino a salire a +18. Successo in cassaforte? Nemmeno per sogno, perché Williamson (40 punti per lui) inscena uno show che consente ai suoi di riagguantare gli avversari a quota 95 con tre minuti da disputare. La volata però premia i Lakers, spinti da una bomba di Russell (21 punti) e dalla freddezza dalla lunetta dell'ex Davis, che manda a referto una doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi. Il miglior marcatore dei gialloviola è tuttavia LeBron James, autore di 23 punti, a cui aggiunge pure 9 assist. La franchigia di Los Angeles sfiderà adesso Denver, che la sconfisse nella finale della Western Conference di un anno fa. 

Kings avanti

Per quanto riguarda i Pelicans, hanno un'ultima chance di agguantare il treno playoff. Per guadagnarsi la serie con gli Oklahoma City Thunder, New Orleans dovrà avere la meglio di Sacramento, reduce dall'affermazione per 118-94 ai danni di Golden State, che viene definitivamente eliminata. Per i Dubs potrebbe essere la fine di un ciclo. Thompson è ormai l'ombra di se stesso (0/10 dal campo); Green, Paul e Wiggins faticano, e il solo Curry - oltre ad un pizzico di bella gioventù - non basta per contenere la furia dei Kings, che volevano vendicarsi dopo quanto accaduto negli scorsi playoff, quando si arresero al primo turno, in gara 7, proprio di fronte ai Warriors. Stavolta al Golden 1 Center non c'è storia. Nonostante le assenze di Monk e Huerter, i padroni di casa dominano nella prima parte dell'incontro, toccando il +16. I ragazzi di coach Kerr hanno tuttavia una reazione, che li porta a -4 all'intervallo e poi a -1 in apertura di ripresa. Ma è solo un fuoco di paglia: Sacramento ha 32 punti da Murray, 24 da Fox e la truppa allenata da coach Brown infila 18 triple tirando col 50%. Sabonis per una volta non chiude con una doppia doppia, ma poco male per i Kings, perché dall'altra parte Curry è praticamente da solo sull'isola. Per il 30 alla fine ci sono 22 punti. 

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