Nba, i Lakers battono i Bucks con un super Russell. Corre OKC, cadono i T-Wolves

I risultati della notte: spettacolo nella sfida a Los Angeles. Tutto facile per i New York Knicks

di MATTEO AIROLDI -
9 marzo 2024
D'Angelo Russell (ANSA)

D'Angelo Russell (ANSA)

Los Angeles (Stati Uniti), 9 marzo 2024 – I fari di una notte NBA da ben otto partite in calendario erano principalmente puntati sulla supersfida in programma alla Crypto.com Arena di Los Angeles tra i Lakers padroni di casa e i Milwaukee Bucks. A prendersi la posta in palio sono stati i gialloviola che hanno piegato 123-122 la franchigia del Wisconsin. Con un LeBron James messo fuorigioco dalla tendinopatia alla caviglia sinistra e un Anthony Davis a mezzo servizio ma comunque autore di 22 punti e 13 rimbalzi, a prendere per mano i gialloviola in un match in cui a regnare sovrano di fatto per tutto l’arco dei 48’ è stato l’equilibrio ci hanno quindi pensato un D’Angelo Russell da 44 punti (21 mandati a bersaglio nel solo quarto quarto), 9 assist e 8 rimbalzi, e Spencer Dinwiddie che allo scadere ha stoppato Damian Lillard negandogli la gioia del possibile canestro della vittoria, il quale avrebbe impreziosito una serata in cui l’ex Trail Blazers (28 punti), con le quattro triple segnate, ha superato Reggie Miller nella classifica dei migliori tiratori della storia NBA issandosi così al quarto posto di questa speciale graduatoria. Vana, sempre in casa Bucks, anche la tripla doppia di un sempre dominante Giannis Antetokounmpo (34 punti, 14 rimbalzi e 12 assist), mentre l’azzurro Danilo Gallinari è sceso in campo per soli tre minuti nei quali non è riuscito a lasciare il segno.

Ad Ovest, intanto, continua la corsa dei sempre più sorprendenti Oklahoma City Thunder che hanno vinto 107-100 la sfida con i Miami Heat: la chiave di volta del successo di OKC è racchiusa nel terzo quarto è racchiusa nel terzo quarto, in cui gli uomini di coach Daigneault hanno piazzato un parziale di 30-16 che ha consegnato loro l’inerzia del match (60 i punti segnati da OKC nella ripresa). A fare la voce grossa in casa OKC è stato ancora una volta il canadese Shai Gilgeous-Alexander, che ha chiuso con 37 punti, frutto di un ottimo 13/25 dal campo e di un chirurgico 11/11 dalla linea della carità. A Miami non sono invece bastati i 20 punti di Jimmy Butler e i 25 in uscita dalla panchina di Jaime Jaquez jr. Con questo successo i Thunder hanno riagganciato in vetta, a quota 44 vittorie, i Minnesota Timberwolves, sconfitti 113-104 dopo un tempo supplementare dai Cleveland Cavaliers. Decisivo sul fronte dei Cavs il contributo fornito dall’accoppiata formata da Darius Garland (34 punti) e Jarrett Allen (33 punti). Resta invece qualche rammarico ai T-Wolves, che nel finale hanno sbagliato la conclusione del possibile successo con un Anthony Edwards molto falloso al tiro (19 punti con 7/27 dal campo) e ai quali non sono bastati i 34 punti in uscita dalla panchina di Reid. Tutto facile, invece, per i New York Knicks che hanno strapazzato gli Orlando Magic 98-74 mandando ben cinque uomini in doppia cifra (26 punti per il top scorer Jalen Brunson), mentre i Washington Wizards sono riusciti ad interrompere una striscia negativa di 16 sconfitte di fila battendo 112-100 gli Charlotte Hornets con 28 punti, 9 assist e 8 rimbalzi di Kyle Kuzma. Infine ci sono da registrare anche i successi di Houston Rockets (123-107 contro i Portland Trail Blazers) e New Orleans Pelicans (103-95 contro i Philadelphia 76ers con uno Zion Wiliamson da 23 punti e 12 rimbalzi).

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