Nba, Murray e Simons decisivi sulla sirena. Crollo di Milwaukee senza Giannis

Il rientro di Doncic non basta a Dallas, ko contro i Lakers. Boston si conferma imbattuta in casa. Niente debutto per Gallinari con Detroit

di FRANCESCO BOCCHINI -
18 gennaio 2024
Murray in azione

Murray in azione

Milano, 18 gennaio 2024 - Nella notte Nba, poche ore dopo la tragica notizia della scomparsa a soli 46 anni di Dejan Milojevic, membro dello staff tecnico di Steve Kerr ai Golden State Warriors, che ha portato al rinvio del match fra i Dubs e gli Utah Jazz, non è bastato il rientro di Doncic a Dallas per espugnare il campo dei Lakers. La franchigia di Los Angeles si è imposta per 127-110, trascinata soprattutto dalle prestazioni di Russell, Davis e LeBron James. Il primo ha chiuso a quota 29 punti, il secondo ha sfiorato la tripla doppia (28 punti, 12 rimbalzi e 9 assist), mentre il terzo ha collezionato 25 punti, 8 rimbalzi e altrettanti assist. Inutile per i Mavericks la tripla doppia di Doncic, che dopo l'infortunio patito si è ripresentato con un prova da 33 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. 

Milwaukee crolla, Boston vola

Per un Doncic che è tornato ad essere protagonista, ecco un Giannis Antetokounmpo, che ha dovuto dare forfait in occasione di Cleveland-Milwaukee a causa di un fastidio alla spalla destra. I Cavaliers hanno approfittato dell'assenza della stella greca per travolgere i Bucks, mandati al tappeto con il risultato di 135-95. A guidare verso il largo successo i padroni di casa ci hanno pensato Niang, autore di 33 punti con 13/14 al tiro, un Mitchell da 31 punti e infine Allen, che ha fatto registrare una doppia doppia da 21 punti e 13 rimbalzi. Sfruttando il passo falso di Lillard e compagni, hanno allungato in testa alla Eastern Conference i Boston Celtics, che hanno ottenuto la 20esima vittoria casalinga in stagione. Nessuno finora è riuscito nell'impresa di sbancare il Garden: stavolta è stata San Antonio ad alzare bandiera bianca per 117-98 nonostante i 27 punti di Wembanyama. Dall'altra parte da segnalare 67 punti del trio Tatum-Holiday-Brown

Murray e Simons sulla sirena

Protagonisti della notte Nba sono stati senza ombra di dubbio Murray e Simons, entrambi a referto con i canestri che sulla sirena hanno regalato il successo rispettivamente ad Atlanta e a Portland. L'ex playmaker degli Spurs (26 punti per lui) ha mandato a bersaglio il tiro da 2 punti che ha infranto i sogni di gloria degli Orlando Magic, ko per 106-104, mentre il giocatore dei Trail Blazers (20 punti a referto, mentre Grant ha concluso a quota 30) ha infilato in penetrazione il sigillo del 105-103 finale ai danni dei Brooklyn Nets.

Gli altri risultati

Sono stati invece Trent, Barrett e Barnes (28 punti, 26 e 20) i principali attori nell'affermazione per 121-97 dei Toronto Raptors, freschi di scambio con i Pacers attraverso il quale Siakam si è trasferito a Indiana, contro i Miami Heat. In testa alla Western Conference ci sono anche i Minnesota Timberwolves, che hanno battuto per 124-117 Detroit. I Pistons non hanno schierato il neo arrivato Gallinari, a disposizione del proprio coach, ma rimasto a guardare dalla panchina l'intero match. A completare il quadro dei risultati ecco la vittoria dei New York Knicks sugli Houston Rockets per 109-94 e quella dei New Orleans Pelicans sugli Charlotte Hornets per 132-112. 

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