NBA, i Celtics strapazzano i Suns. I Thunder piegano i Mavs

I risultati della notte del campionato americano di basket con Boston che conferma la supremazia nella Eastern Conference

di MATTEO AIROLDI -
15 marzo 2024
Brown dei Celtics (ANSA)

Brown dei Celtics (ANSA)

Boston (Stati Uniti), 15 marzo 2024 – Le attenzioni degli appassionati NBA, nella notte, erano principalmente puntate sul big match del TD Garden tra i Boston Celtics e i Phoenix Suns. A prendersi la posta in palio con un autoritario 127-112 sono stati i biancoverdi padroni di casa, che hanno messo il turbo nella terza frazione piazzando un parziale di 37-25 e non si sono più voltati indietro. Da incorniciare la prestazione balistica di Boston, che ha chiuso la gara con il 52% dal campo e addirittura il 50% nel tiro da tre punti (25/50). In casa dei Celtics, che con questo successo hanno ribadito la loro supremazia nella Eastern Conference, sono quattro gli uomini finiti in doppia cifra, guidati da un Jaylen Brown capace di mandare a bersaglio ben 37 punti con un ragguardevole 14/23 al tiro. A dargli man forte ci hanno pensato Jayson Tatum con 26 punti, 5 rimbalzi e 5 assist e anche Al Horford, autore di 24 punti. Quattro anche i giocatori in doppia cifra sul fronte dei Suns, a cui non sono bastati i 23 punti e 7 assist di Devin Booker, i 22 conditi da 7 assist di Bradley Beal, i 20 a testa portati a casa da Grayson Allen e Kevin Durant, ma neppure un Jusuf Nurkic da ben 20 rimbalzi arpionati.  Sul fronte opposto degli Stati Uniti, non mancano l’appuntamento con la vittoria neppure gli Oklahoma City Thunder, primi della classe in Western Conference e capaci di imporsi per 126-119 a spese dei Dallas Mavericks al termine di una gara giocata sul filo dell’equilibrio, spezzato però nella seconda metà del quarto quarto dai canestri mandati a bersaglio dal “solito” Shai Gilgeous-Alexander (31 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) e di Jalen Williams (27 punti). Sul fronte opposto ha invece pesato e non poco l’assenza Luka Doncic, messo ko da un problema al bicipite femorale sinistro, accusato nel match vinto contro Golden State. Non sono quindi stati sufficienti neppure i 36 punti conditi con 12 assist di Kyrie Irving, i 19 punti re 15 rimbalzi di Daniel Gafford – che ha però interrotto a 33 la striscia positiva di tiri realizzati consecutivamente – e i 23 punti di Tim Hardaway jr. Tra i protagonisti indiscussi della nottata NBA appena trascorsa c’è però anche Jalen Brunson, che ha trascinato i suoi New York Knicks al successo a spese dei Portland Trail Blazers (10-93) segnando ben 45 punti (14-30 dal campo per il nativo di New Brunswick, alla sesta gara stagionale con almeno 40 punti segnati). Decisivo il parziale di 29-16 fatto registrare nella seconda frazione dalla franchigia della “Grande Mela” che è poi arrivata a toccare anche le 22 lunghezze di vantaggio. Sempre ad Est, è arrivato anche il sigillo dei Milwaukee Bucks che, sospinti dai 32 punti, 11 rimbalzi e 7 assist di Giannis Antetokounmpo, hanno ribaltato il -8 di fine terzo quarto con un 34-22 nei 12’ finali. Ai Sixers non sono invece bastati i 30 punti di Tyrese Maxey. Infine ci sono da registrare anche i successi dei Los Angeles Clippers, che hanno battuto 126-111 i Chicago Bulls grazie al fondamentale contributo dell’accoppiata formata da Paul George (28 punti) e Kawhi Leonard (27), e quello degli Houston Rockets di Jalen Green (37 punti), che hanno sconfitto 135-119 i Washington Wizards.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su