NBA, un super Fontecchio non basta ai Pistons. Jokic vince la supersfida con Wembanyama

I risultati della nottata nel campionato di basket statunitense

di MATTEO AIROLDI -
16 marzo 2024
Jokic (ANSA)

Jokic (ANSA)

Detroit (Stati Uniti), 16 marzo 2024 – Prosegue l’eccellente momento di forma personale di Simone Fontecchio: dopo il “career high” di 27 punti messo a segno contro i Dallas Mavericks pochi giorni fa, l’azzurro si è infatti sostanzialmente ripetuto mandandone a bersaglio 24, con un eccellente 5/8 nel tiro da tre punti (9/16 dal campo complessivo), nei 34 minuti giocati durante il match contro i Miami Heat nella nottata NBA appena trascorsa. Come accaduto contro Doncic e compagni, tuttavia, il bottino dell’ex Virtus Bologna e Olimpia Milano non è bastato per portare al successo i suoi Detroit Pistons, battuti 108-95 dalla franchigia della Florida che ha così interrotto una striscia negativa di quattro sconfitte: dopo un primo tempo chiuso in sostanziale equilibrio, gli Heat hanno preso il largo con un parziale di 28-18, messo a segno nel terzo quarto. Ben sei gli uomini in doppia cifra in casa di Miami, guidata dai 22 punti e 9 rimbalzi con 10/14 al tiro di Bam Adebayo e dai 18 punti a testa di Terry Rozier e Caleb Martin. La sfida nella sfida fra il fenomeno del presente Nikola Jokic e quello del futuro Victor Wembanyama l’ha invece vinta l’asso serbo, che ha trascinato i suoi Denver Nuggets alla vittoria per 117-106 sui Antonio Spurs, al termine di un match che la franchigia del Colorado ha indirizzato verso l’esito a lei più congeniale con il parziale di 37-16 messo a segno nei 12’ iniziali. Il lungo nativo di Sombor ha infatti dominato la scena sotto i tabelloni chiudendo con uno score personale di 31 punti (13/19 al tiro), 7 rimbalzi e 5 assist. A dargli man forte ci hanno pensato un Jamal Murray che ha sfiorato la tripla doppia (15 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) e Michael Porter Jr (13 punti), mentre sul fronte opposto Wembanyama ha portato a casa 17 punti e 9 rimbalzi. Tra gli uomini in copertina nella nottata NBA c’è però senza dubbio anche Zion Williamson che, con 34 punti, 7 rimbalzi, 3 palloni rubati e una stoppata data, ha sospinto i suoi New Orleans Pelicans a una vittoria pesantissima in chiave playoff contro i Los Angeles Clippers: allo Smoothie King Center di New Orleans è finita 112-104 per i padroni di casa che hanno cambiato passo nel secondfo quarto e poi tenuto a freno la risalita dei Clippers, ai quali non sono bastati i 26 punti di Paul George e i 23 di Kawhi Leonard.

Dietro ai Pelicans, attualmente quinti ad Est, a una sola vittoria di distanza, incalzano però i Phoenix Suns, che hanno immediatamente rialzato la testa dopo il ko contro i Boston Celtics e si sono imposti per 107-96 sugli Charlotte Hornets: a trascinare alla vittoria la franchigia dell’Arizona ci ha pensato l’intero quintetto finito in doppia e ispirato dalle prove eccellenti di Devin Booker (21 punti e 11 assist) e Jusuf Nurkic (13 punti e ben 21 rimbalzi catturati). Infine ci sono da registrare anche i successi degli Utah Jazz di Keyonte George (25 punti), che hanno piegato 124-122 gli Atlanta Hawks (a cui non sono bastati i 33 punti di un Dejounte Murray trascinatore in una rimonta fermatasi sul più bello), e quella degli Orlando Magic, che hanno sconfitto 113-103 i Toronto Raptors con un Paolo Banchero da 17 punti, 9 rimbalzi e 8 assist.

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