Olimpia oltre la rabbia. A un punto dai migliori

Messina dopo il ko patito dall’Olympiacos in Eurolega: "Trattati come rookie". Domani la trasferta a Treviso per centrare la qualificazione in Coppa Italia.

di SANDRO PUGLIESE
28 dicembre 2024
Nikola Mirotic e Zach LeDay giovedì sera a colloquio con uno degli arbitri

Nikola Mirotic e Zach LeDay giovedì sera a colloquio con uno degli arbitri

È un’Olimpia furiosa come non mai quella che è uscita dalla sfida persa solo di un punto contro l’Olympiacos. Una serie di episodi arbitrali quanto meno dubbi hanno caratterizzato larga parte del secondo tempo, ma la scelta dell’Armani è sempre stata quella di non rivangare polemiche di questo tipo. Questa volta, invece, coach Messina è esploso in conferenza stampa, tanto quanto Nikola Mirotic che polemicamente a fine gara ha addirittura calciato con forza il pallone oltre il secondo anello.

Le parole dell’allenatore si rivolgono soprattutto agli episodi che hanno coinvolto la sua stella, partendo da un episodio accaduto settimana scorsa in un’altra gara persa di uno, ma senza alcuna polemica: "In sei anni non ho mai menzionato l’arbitraggio di una partita - precisa Messina - Contro il Bayern avevano dato un pallone a noi e coach Herbert ha chiesto il challenge. Mirotic, per dire che ragazzo sia, quanta classe abbia, è intervenuto e ha detto agli arbitri di non fargli usare il challenge perché l’aveva toccata lui ed era rimessa per i tedeschi. Contro l’Olympiacos è stato trattato come l’ultimo dei rookie, fino a quando non ha perso la testa. E noi come come gli ultimi arrivati". Il riferimento è ad una serie di falli non fischiati, tiri liberi negati e contatti invertiti che prima hanno portato a un fallo tecnico per proteste e poi ancora ad un fallo a rimbalzo in attacco dove Peters ha fatto di tutto per mettere in evidenza un contatto che non c’era, guadagnando due liberi fondamentali nel finale (con review alla moviola per un possibile antisportivo). "Non andrò avanti - ha aggiunto Messina - solo per non pagare soldi inutili in multe, piuttosto li darò in beneficienza".

Da tutta questa polemica che ha tenuto banco rimane comunque che i biancorossi, per pochissimo, non sono riusciti a completare l’impresa contro la co-capolista (insieme al Monaco). Ora, però, è tempo di tornare in campo: domani a Treviso c’è uno scontro da vincere per chiudere la questione Coppa Italia, giovedì 2 a Villeurbanne un cammino da riprendere in Eurolega.

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