Il fascino dell’Olimpia che verrà Totem Hines c’è, Sloukas è il sogno

Messina: "Kyle è l’esempio che tutti vogliamo venga seguito". Sarà tutor dei nuovi lunghi Caruso e Kamagate

di SANDRO PUGLIESE -
7 luglio 2023
Il fascino dell’Olimpia che verrà  Totem Hines c’è, Sloukas è il sogno

Il fascino dell’Olimpia che verrà Totem Hines c’è, Sloukas è il sogno

di Sandro Pugliese

Buone notizie sotto canestro in casa Olimpia Milano, ancora per una stagione il totem Kyle Hines vestirà la casacca biancorossa. Ormai il numero 42 nativo di Sicklerville è una certezza nel reparto lunghi dell’EA7 e dopo aver tentennato qualche giorno ha deciso di prolungare ancora per la stagione 2023-24 la sua attività. Classe 1986, ma la solidità, la saggezza e l’esperienza che Hines può dare alla squadra di Ettore Messina è ancora tanta. La dimostrazione di quanto sia forte il legame con il coach e con la squadra la si è avuta anche nella recente gara 7 decisiva per lo scudetto. Hines sapeva di dover dare qualcosa in più e ha chiuso con il suo record di punti nei playoff, dall’altra parte l’allenatore biancorosso ha regalato parole al miele nei confronti del suo pivot-bonsai: "Hines è l’esempio che tutti vogliamo che seguano quando arrivano in Olimpia".

Così la voglia di provare a chiudere al meglio la sua carriera europea ha prevalso visto che proprio nell’ultima edizione dell’Eurolega per la prima volta dal 2011 non ha raggiunto i playoff. Obiettivo numero 1 per il pivot che, presumibilmente, nella prima parte della stagione giocherà quasi solo in Europa (l’anno scorso fino al termine delle regular season di Eurolega aveva giocato solo 10 partite in Italia): "In queste ultime stagioni Milano è stata come una seconda casa per me e la mia famiglia - ha detto lo stesso Hines - sono felice di tornare per un’altra stagione e di avere l’opportunità di rendere orgogliosi i tifosi dell’Olimpia lottando per altre vittorie e altri titoli che rendano sempre più grande questo club".

Alle parole di coach Messina fa eco Christos Stavropoulos che proprio con lui in squadra vinse due volte l’Eurolega ai tempi dell’Olympiacos: "Hines è una parte importante della nostra famiglia, una persona che ci ha permesso di costruire le basi morali e tecniche della nostra squadra, valori che vanno oltre le vittorie". Inoltre il pivot americano sarà investito anche del ruolo di “tutor” dei nuovi lunghi biancorossi: uno sarà Guglielmo Caruso il cui arrivo è stato già annunciato nei giorni scorsi, l’altro sarà il francese del 2001 Ismael Kamagate, non ancora annunciato, attualmente negli Usa per giocare la Summer League con i Denver Nuggets campioni Nba, la cui dirigenza ha già formalmente raccontato il suo futuro visto che il vice gm della franchigia americana ha detto che studierà alla "Ettore Messina University".

L’altro nuovo arrivo ufficiale invece è quello in panchina con Milan Tomic, playmaker di grido negli Anni 90 dell’Olympiacos e coach da un paio di decenni (tra l’altro assistente in quelle Euroleghe vinte proprio dall’Olympiacos nel 2012 e 2013 con Hines e Stavropoulos) che sostituirà l’assistente Dan Shamir che farà il capo allenatore in Israele al Bnei Herzliya.

E proprio dal Pireo arriva la suggestione più affascinante di questi giorni, Kostas Sloukas ha ufficialmente lasciato la squadra biancorossa con cui ha giocato svariate stagioni. Non c’è nulla di concreto, ma è ovvio che se arrivasse a Milano potrebbe essere una riedizione dell’arrivo del Chacho che fece innamorare i tifosi. Intanto c’è da attendere l’estensione contrattuale di Shabazz Napier e le due cose potrebbero anche non essere alternative. Infine, sempre ad Atene, ma dall’altra sponda della città, la news ufficiale è quella del ritorno in campo di Dinos Mitoglou dopo oltre un anno di squalifica grazie alla riduzione di 16 mesi della stessa. Vestirà per le prossime 3 stagioni la maglia del Panathinaikos.

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