Il giallo dell’estate continua. Le rivali sono saltate una a una Olimpia in pole position per Mirotic

Niente Belgrado, sponda Partizan, per rivalità troppo accese con la Stella Rossa. Stesso discorso ad Atene. Il Monaco si sfila chiudendo con Mike James mentre Milano rimane in corsa. Salvo nuovi colpi di scena.

di SANDRO PUGLIESE -
2 agosto 2023
Le rivali sono saltate una a una  Olimpia in pole position per Mirotic

Le rivali sono saltate una a una Olimpia in pole position per Mirotic

di Sandro Pugliese

Se sarà stato merito di una trattativa lunga e paziente oppure del fatto che le avversarie mano mano si sono sfilate dalla corsa, forse non lo sapremo mai. Magari sarà per entrambi i motivi, ma quel che si può dire è che Nikola Mirotic ora sembra davvero a un passo dal vestire nelle prossime stagioni la maglia dell’Olimpia Milano.

Una storia che arriva da lontano, da quando il management del Barcellona gli comunica che non potrà più onorare il suo lungo e corposo contratto per le prossime due stagioni a causa del taglio del budget. Una mossa che scombussola il mercato, ma non il finire di stagione dello stesso Mirotic che è decisivo nella vittoria del titolo spagnolo con i blaugrana. Nel mentre arriva una voce che sconquassa invece il mercato italiano: è appena finita gara 3 a Bologna, l’Olimpia, in vantaggio 2-0, ha perso fuori casa, ma non fa in tempo a suonare la sirena della Virtus Arena che l’attenzione viene subito spostata su quello che al momento sembra ancora fanta-mercato.

La società si precipita a smentire, di certo non è il momento di parlare di un colpo potenzialmente così importante. Siamo a metà giugno, poco dopo l’Armani vince lo scudetto della terza stella, il suo mercato si incaglia un po’ dietro all’attesa per Napier, dopo il fondamentale rinnovo di Shields. Nel frattempo quella di Mirotic diventa una voce sempre più lontana che a giorni alterni, quasi come un’onda, sembra riprendere vigore.

Iniziano a trapelare i nomi delle concorrenti che, nel frattempo stanno facendo un mercato con risorse “infinite” e il contatto decisivo sembra essere quello con il Partizan Belgrado. Manca solo l’annuncio, ma passano i giorni fino a quando non la telenovela non cambia copione: Mirotic dichiara di non voler essere divisivo tra due realtà con forte rivalità come Partizan e Stella Rossa, oltre ad aver ricevuto minacce. I bianconeri raccontano di un accordo praticamente già fatto, da tempo, dal quale il giocatore si è tirato indietro. Salta tutto, l’approdo più ovvio sembra quello del Panathinaikos che è tornato a spendere come ai tempi d’oro, ma anche lì con l’ultima finale per il titolo greco finita a lavandini in campo (si, proprio lavandini lanciati sul parquet con la decisiva gara 4 sospesa al terzo quarto per non far festeggiare l’Olympiacos) alla fine non se ne fa nulla e il Pana annuncia nel frattempo il colpaccio Juancho Hernangomez che chiude definitivamente le porte a Mirotic.

Nel frattempo anche il Monaco, altra formazione che ha investito alla grande sul mercato con la bomba Kemba Walker, decide di investire le ultime risorse sul rinnovo di Mike James e chiude il mercato. Così si sfila un’altra concorrente e la paziente tela dell’Olimpia sembra arrivare a conclusione con un’offerta non esagerata, ma che possa comunque portare Mirotic in biancorosso. Milano, Armani, coach Messina, una piazza storica, ma senza pressioni eccessive, fanno il resto. La chiusura sembra a un passo, ma i colpi di scena sono stati talmente tanti che la parola fine sarà detta davvero solo al momento dell’annuncio. Se davvero così sarà, l’Olimpia porterà a casa un campione.

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