Lo scudetto si decide alla bella L’Olimpia spreca il match point

Ancora una volta il fattore campo si rivela determinante e dopo sei partite la serie è in parità: 3-3

di SANDRO PUGLIESE -
22 giugno 2023

di Sandro Pugliese

Il fattore campo non cade, la Virtus Bologna vince 85-66 e spedisce la serie per lo scudetto sul 3-3. Forse è davvero la cosa più giusta tra queste due formazioni che hanno fatto una stagione praticamente identica tra gioie e dolori. Si va alla bella, in campo domani al Forum alle 20.30. L’ultima volta fu nel 2019 tra Venezia e Sassari, per Milano l’unica volta contro Siena nel 2014. I biancorossi devono rammaricarsi ancora per una gestione troppo superficiale del pallone, ben 17 palle perse che tolgono sicurezza all’attacco di Milano lungo tutti i 40 minuti. Non basta la coppia Melli-Voigtmann da 11 punti a testa quasi solo nel 1° tempo, poi si spengono anche loro e Milano produce la miseria di 23 punti nella ripresa (7 solo nel quarto periodo), Shields è farraginoso al tiro (311), Napier fa pure peggio (26 al tiro e 5 perse), guardato a vista non riesce a incidere anzi deraglia nell’ultimo quarto tra errori al tiro e il fallo antisportivo che lo mette out al 35’.

La partenza della Virtus è lanciata con Cordinier protagonista (9-5). È Datome, che con un paio di triple impatta a quota 13. L’ala francese della Virtus è rapace in difesa e in attacco (20-15), ma sono 5 punti di Voigtmann a invertire la tendenza, soprattutto l’ultima tripla da metà campo allo scadere del 10’ per il 23-27 chiudendo con 58 da 3 il periodo. È di nuovo la Segafredo che scatta subito con un 7-0 che ridà il vantaggio alle V Nere. L’asse azzurro dell’Olimpia formato da Melli e Datome la tiene a contatto, ma è ancora Cordinier il protagonista di casa con la bomba del 45-37. All’intervallo si va sul 49-43, la spartito è sempre lo stesso e con Belinelli e Hackett a siglare la doppia cifra di vantaggio 56-46.

Milano spreca tante occasioni, ma con le triple di Baron e Napier torna a contatto 60-57 al 28’. La Virtus finisce bene (67-59), poi le polveri si bagnano per quasi 4’, fino a quando Cordinier sblocca il punteggio per il 69-59. Milano in 6’ segna solo una volta con Hines, mentre Bologna vola vi. L’Olimpia non ci prova neanche più, svuota la panchina e inizia a pensare a Gara 7. Domani c’è uno scudetto da provare a conquistare.

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