L’Olimpia ci riprova. Milano a Bologna per il bis

Stasera gara2 per lo scudetto dopo il successo di giovedì all’overtime. Messina invita alla calma: "È una serie che può essere ancora molto lunga".

di SANDRO PUGLIESE
8 giugno 2024

L’Olimpia ci riprova. Milano a Bologna per il bis

Il primo colpo è andato a segno, l’Olimpia Milano ha sbancato il palasport della Virtus Bologna in gara1 di finale scudetto ribaltando così il fattore campo. I biancorossi hanno giocato una gara concreta, bravi a rimettersi in carreggiata dopo un primo tempo scialbo dove, paradossalmente il -8 dell’intervallo, è stata la chiave per poter cambiare passo nella ripresa.

Ora Milano giocherà in modo molto sereno la seconda partita, sapendo che sarà un’occasione d’oro, ma allo stesso con la tranquillità di aver già incassato un successo prezioso. Squadre in campo alle 20.30 con l’Armani pronta ad essere di nuovo corsara, nel primo match decisivo è stato Shavon Shields con un supplementare praticamente perfetto, chiudendo con 25 punti in soli 27 minuti (costretto a gestire il minutaggio a causa di qualche problema muscolare): "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, giocato duro con una bella vittoria di gruppo, è vero che nell’overtime siamo saliti di livello". Sulla stessa lunghezza d’onda coach Ettore Messina che ovviamente la vede alla lunga: "È stata una vittoria importante, anche se solo la prima di una serie che può ancora essere molto lunga. Sono molto contento della difesa che abbiamo avuto per tutti i 45 minuti".

Se proprio bisogna trovare l’ago nel pagliaio l’attacco poteva certamente giocare più di squadra, visto che i soli 7 assist sono davvero pochi pensando ad una partita con ben 86 punti segnati: "In attacco possiamo fare meglio, ma siamo stati coesi com’è già successo in tutti questi playoff - continua il coach milanese - l’inizio in attacco era stato mediocre. Forse inconsciamente venendo da una serie molto buona abbiamo pensato di poter replicare quella fluidità offensiva anche contro la difesa del livello della Virtus. Ora loro faranno aggiustamenti, noi dovremo fare ancora di più".

Da una parte e dall’altra saranno fondamentali gli aggiustamenti tattici per fare un ulteriore salto di qualità in una sfida che diventa una vera e proprio partita a scacchi tra Ettore Messina e Luca Banchi. Il coach bianconero ha letto così la partita di giovedì: "È stata una gara che abbiamo saputo ben interpretare nell’approccio, con i primi 20’ di rara intensità, costringendo Milano a soli 25 punti". Poi, però, nel finale la squadra non ha chiuso la pratica, venendo travolta nel supplementare: "C’è amarezza - continua l’allenatore bolognese - ovviamente non abbiamo raccolto nel finale di tempo regolamentare quanto poteva essere nelle nostre possibilità, ma questa è una serie playoff che ci impone di essere ancora più determinanti e cinici nella prossima partita". Dopo il match odierno, la serie si trasferirà all’Unipol Forum di Assago con la gara 3 in programma martedì 11 giugno, mentre rimane eventuale la gara 4 che sarebbe a Milano giovedì 13. Se ci sarà una “bella“ si giocherà domenica 16 giugno a Bologna.

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