Eurolega, l'Olimpia Milano batte la Virtus Bologna per 90-75

Prosegue la rincorsa di Melli e compagni al play-in, sesto ko di fila per la Segafredo

di DAVIDE BASELICE -
5 aprile 2024
Eurolega, Milano-Bologna finisce 90-75

Eurolega, Milano-Bologna finisce 90-75

Milano, 5 aprile 2024 – Va all’EA7 Emporio Armani il derby italiano di Eurolega contro la Virtus Segafredo Bologna nella penultima giornata di regular season. La compagine meneghina travolge con un netto 90-75 la truppa allenata da Sergio Scariolo che allunga la sua striscia negativa di risultati allontanandosi così dal traguardo della qualificazione diretta ai playoff che potranno arrivare soltanto tramite il play-in, obiettivo che, sulla sponda opposta, diventa alla portata di Napier e soci che riscattano il passo falso della scorsa settimana in quel di Kaunas. Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio lo strappo avviene fra seconda e terza frazione quando Belinelli e compagni nella propria metà campo faticano a contenere i padroni di casa che iscriveranno a referto ben cinquantuno punti. Un divario netto favorito dalle ottime prestazioni di Mirotic (18) e del duo italiano Melli e Tonut.  

I virtussini restano in gara dieci minuti, l’Olimpia dilaga nella ripresa

A rompere il ghiaccio ci pensa Alessandro Pajola con la tripla del 3-0. Quattro punti consecutivi di Shengelia regalano il 3-7 agli ospiti, presentatisi senza Cordinier, che dovranno poi incassare la tripla di Tonut che vale il -1. Milano fa le prove tecniche di sorpasso con capitan Melli che firma il 10-9 supportato da Mirotic che diventa il protagonista del parziale personale di 5-0 che fa scattare il primo campanello d’allarme per le Vu Nere sancito poi contropiede di Poythress che si guadagna il canestro con fallo che vale il 18-9. Sul parquet del Forum c’è solo una squadra ed è quella di Messina che raggiunge la doppia cifra di vantaggio. A dare cenni di reazione ci pensa Shengelia con un parziale di 5-0 che restituisce fiducia ai romagnoli che chiudono in crescendo la prima frazione sul 22-18 grazie ad Awudu Abass che riapre i giochi al suono della prima sirena. La Segrafredo entra definitivamente in partita: Mickey costruisce un break da solo che riporta il distacco ad un solo punto di differenza (24-23) col semigancio dell’ex Real Madrid. L’Olimpia è chiamata questa volta a dare una risposta all’arringa bianconera e si affida alla sua panchina con Maodo Lo e Voigtmann che manda al bar Polonara costretto a spendere il fallo sulla conclusione al tiro del tedesco che trova il fondo della retina (29-25). La gara viaggia a strappi e con dei botta e risposta a distanza: è il caso di Melli che firma il +6 in favore dell’Armani mentre Polonara dalla lunga distanza accorcia momentaneamente le distanze.

Salgono poi in cattedra Mirotic (13 punti all’intervallo e ben nove palle perse) da una parte e Shengelia dall’altra coi rispettivi attacchi a beneficiarne. I lombardi approfittano del nervosismo felsineo (che tirano con 3/11 dall’arco e sp) per prendere il largo e scappare sul + 12 all’intervallo affidandosi all’esperienza di Shields che trova una conclusione importantissima dai 6.75 metri. Al rientro dagli spogliatoi la musica non sembra per nulla cambiare. I meneghini ripartono da dove avevano terminato nella prima frazione: 5-0 rifilato alla difesa delle Vu Nere e divario che si allunga fino al 51-34. I punti di forza a disposizione di coach Messina fanno la loro parte e non sembra esserci scampo per gli avversari che si aggrappano al solito Shengelia nel cercare di rimettere in piedi una partita che va via compromettendosi col trascorrere dei minuti. Lo stesso georgiano commetterà il terzo fallo che è una doccia fredda per la stessa Virtus che dovrà fare i conti con un altro strappo di matrice biancorossa che fa ancora più male: il taglio di Tonut vale il 64-40. Polanara ridurrà sul -20 lo scarto al suono della terza sirena (73-53). Il resto sarà puro garbate time con Bologna che cercherà di ridurre il margine ed onorare al meglio l’incontro.

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