Olimpia Milano Virtus Bologna 79-76, le ‘V’ nere cadono anche in Gara 2

L’Armani si impone e si porta avanti 2-0 nella serie per lo scudetto

di FILIPPO MAZZONI
11 giugno 2023
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Segafredo Virtus Bologna

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Segafredo Virtus Bologna

Milano, 11 giugno 2023 – L’Armani fa sua anche gara 2 e si porta avanti 2-0 nella serie. In una Forum di Assago caldissimo, la formazione dell’ex Ettore Messina si impone 79-76 in un finale di sfida al cardiopalma deciso dalla maggiore freddezza di Shields e compagni rispetto agli errori, pesantissimi dalla lunetta della formazione di Scariolo. Vince Milano che domina a rimbalzo nei confronti di una Virtus che sotto canestro continua a soffrire. Si comincia gara 2 con Milano avanti 1-0, dopo il 92-82 di meno di 48 ore fa e con il Forum di Assago di nuovo tutto esaurito, con 12mila presenti tra cui una buona rappresentanza bianconera.

In campo si rivedono le stesse formazioni: Sergio Scariolo non cambia le proprie idee, così come per altro fa Ettore Messina sull’altro fronte. Bianconeri sul parquet con Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia e Mickey. La sfida è da subito punto a punto. Il primo allungo è della Virtus avanti 11-16 al 6’, con Messina costretto a chiamare tempo. La Virtus tiene la testa del match, ma Milano è sempre li a stretto contatto.

La differenza la fa l’intensità difensiva di una Virtus che tira bene da due, non tanto da tre, ma ha soprattutto la forza di fermare l’attacco dell’Armani con grandissima efficacia.

Milano è costretta di nuovo a chiudere tempo sul 17-24 al 13’ con Jaiteh protagonista in positivo del nuovo allungo bianconero. Scariolo è costretto a fare i conti con i falli di Mickey e prova, solo per qualche minuto anche con Shengelia da 5, Milano approfitta del passaggio a vuoto nel finale di seconda quarto e mette la freccia chiudendo avanti 38-35 all’intervallo.

Ad inizio ripresa l’inerzia sembra essere tutta per Milano con Scariolo costretto a chiamare tempo sul 46-39 dopo due triple di fila di Baron. L’onda rossa continua al 25’ Virtus sotto 51-41, ma con pazienza e finalmente qualche tripla si riporta fino a -3, sul 55-52 al 28’. La sfida rimane in mano a Milano, ma la Virtus ha pazienza, cuore e grande determinazione e raggiunge il pareggio, sul 72-72 a 2’11” dalla fine e poi mette la freccia e si porta avanti 72-73 sul libero di Shengelia.

Nel finale però Milano è più fredda, tira meglio ai liberi di una Virtus che sbaglia troppo con lo stesso Shengelia e Hackett. Il tiro della disperazione a fil di sirena di Teodosic non trova il bersagli e l’Armani si impone 79-76. Fairplay in campo, con le squadre che si salutano, ma al momento del ritorno negli spogliatoi, non mancano momenti di tensione tra il pubblico milanese e i giocatori della Virtus. Da mercoledì la serie si sposta alla Segafredo Arena, con gara 3 in programma alle 20.30 e successiva gara 4 in programma venerdì 16 sempre sotto le Due Torri.  

Il tabellino

OLIMPIA MILANO 79 VIRTUS BOLOGNA 76 EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Napier 12, Baron 12, Shields 18, Melli 8, Voigtmann 11; Hines 4, Datome 4, Ricci, Hall 8, Tonut, Biligha, Baldasso ne. All. Messina SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 3, Belinelli 14, Cordinier 10, Shengelia 17, Mickey 11; Teodosic 4, Ojeleye 7, Abass, Pajola 2, Jaiteh 8; Mannion ne, Camara ne. All. Scariolo. Arbitri: Lanzarini, Giovannetti, Gonella. Note: parziali 14-17, 38-35, 57-54. Tiri da due: Milano 14/30; Virtus 18/32. Tiri da tre: 11/28; 8/23. Tiri liberi: 16/19; 16/24. Rimbalzi: 39; 27.  

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