Eurolega, Milano crolla contro il Baskonia e dice addio al play-in

L’EA7 si arrende 88-73 sotto i colpi di Howard, non basta il duo Mirotic- Shields

di DAVIDE BASELICE -
14 marzo 2024
Olimpia ko in Spagna (Epa)

Olimpia ko in Spagna (Epa)

Vitoria, 14 marzo 2024 – Diciassettesima sconfitta stagionale in Eurolega per l’EA7 Milano che cede alla “Bueso Arena” al cospetto del Baskonia col punteggio di 88-73. Melli e compagni dicono con grande probabilità addio all’opportunità di qualificarsi ad uno degli ultimi posti utili per il play-in che qualificano alla post season della manifestazione. L’Olimpia è protagonista di un discreto primo tempo nonostante il parziale di 29-15 incassato nella seconda frazione salvo illudere nella ripresa quando con Napier riesce a riaprire momentaneamente l’incontro prima di cedere definitivamente in avvio di ultimo periodo quando gli uomini di Ivanovic prendono il largo e chiudendo anzitempo la contesa toccando addirittura il + 23. In evidenza Markus Howard autore di 26 punti tirando col 71,4 % da due ben supportato dai 19 di Chima Moneke che ne iscrive 19 uscendo dalla panchina. Nelle fila tricolori non bastano i 21 di Nikola Mirotic conditi da otto rimbalzi.

L’Olimpia resiste nel primo quarto, nella ripresa alzerà bandiera bianca

Coach Messina lancia nello starting five lo stesso Mirotic e si riaffida anche a Shavon Shields, assente nell’ultima gara di campionato persa a domenica in casa della Virtus Segafredo Bologna. Gli iberici decidono di attaccare l’Olimpia nel cuore del pitturato e ci riescono anche con una facilità (72% dal campo) che è da ritenersi preoccupante per lo staff tecnico milanese. Il primo campanello d’allarme scatta di fatto sul punteggio di 8-4. Milano dimostra uno scarso impatto fisico sul match ma rimane con la testa nel match e lo deve a Shields i cui cinque dei tredici punti realizzati nel primo tempo consento ai suoi di impattare sul 10-10 al 6’. Napier dalla lunga distanza regala il primo vantaggio ospite prima della risposta degli avversari che piazzano un 7-0 di parziale col jolly dalla lunga distanza di Marinkovic. Il solito Shields ci mette una toppa al suono della prima sirena (19-18 al 10’). Arriva poi il momento di Howard che piazza in un amen cinque punti consecutivi. L’EA7 litiga dall’arco (3/13) pagando una manovra che pecca di fluidità impegnando poco la retroguardia rossoblu. Dall’altra parte c’è gloria anche per Matt Costello che insieme a Sedekerskis lanciano gli spagnoli sul + 14 (44-30) che confermano il gran feeling col canestro. Milano si affida per l’ennesima volta a Shields con due bombe che danno ossigeno. A respingere gli assalti italiani, prima del rientro negli spogliatoi, è Howard che restituisce le quattordici lunghezze di margine tra le due sfidanti al 20’ (48-34) evidenziando la scarsa vena difensiva milanese che incassa ventinove punti in soli dieci minuti sul cronometro. Dopo la pausa per il tè caldo Milano sembra avere un atteggiamento diametralmente opposto rispetto al primo tempo. Prima Mirotic e poi sei punti di Napier riaprono la partita sul 48-42. Howard ricorda a tutti la sua grande abilità di segnare e la guardia statunitense riporta in doppia cifra il vantaggio. Il Baskonia approfitta della sterilità offensiva degli sfidanti che faticano a costruire tiri fluidi e con percentuali elevate. Moneke si infiamma infiammando il pubblico di casa (66-53). Nel quarto periodo la bomba di Marinkovic ed il +23 siglato da Sedekerskis mettono il punto esclamativo su una prestazione che premia meritatamente il Baskonia.

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