L’Olimpia Milano si arrende ai campioni d’Europa in carica del Real

I blancos vincono 88-71. I milanesi toccano il +9 nel primo tempo, ma alla distanza viene fuori la forza degli spagnoli

di SANDRO PUGLIESE -
19 ottobre 2023
Edy Tavares e Nikola Mirotic duellano sotto canestro

Edy Tavares e Nikola Mirotic duellano sotto canestro

Madrid (Spagna), 19 ottobre 2023 – Si schianta contro il muro del Real Madrid l'Olimpia Milano. I campioni d'Europa in carica vincono per 88-71 confermandosi in testa alla classifica da imbattuti, mentre l'Olimpia ancora non riesce a sbloccarsi in trasferta al netto di due gare decisamente complicate come quella di Madrid e quella d'esordio a Istanbul.  Non bastano così le prove di Shavon Shields e Nikola Mirotic, ormai chiaramente i due leader offensivi della squadra di coach Ettore Messina. L'americano è il miglior realizzatore con 16 punti segnati ai quali aggiunge anche 8 falli subiti e 7 rimbalzi, mentre il montenegrino ne segna 13 tirando con 5/8 da 2 (con 6 rimbalzi).

In regia Kevin Pangos fa anche del canestro con 9 punti, ma non distribuisce neanche un assist e questo diventa un problema nell'attacco biancorosso che dopo 39 punti nei primi 16 minuti ne segna solo 32 nei rimanenti 24 minuti di gioco. Questo anche perchè da tre punti i milanesi tirano male, solo 4/21 da 3, una percentuale impossibile da tenere con l'ambizione di provare a vincere a Madrid. I biancorossi si presentano con la faccia giusta sul parquet dei Blancos allungando subito sul 5-11 grazie alle iniziative dell'ex Mirotic, poi Voigtmann e il veterano Hines si mettono in proprio mantenendo la barra del comando milanese sul 19-25 a fine primo periodo.

Milano sembra avere la faccia giusta, punta ancora su Mirotic e Shields e si porta avanti, tocca anche il 28-36 quando si iscrive al match anche Pangos. Il massimo vantaggio è siglato dalla tripla di Hall per il +9 sul 30-39, ma è proprio qui che si ferma il fluido magico e inizia la "rumba" del Real Madrid.

Il recupero degli spagnoli è inesorabile e giunge a compimento quando Llull sulla sirena dell'intervallo impatta a quota 42-42. Chi riparte meglio è proprio il Real che sorpassa subito con Tavares sul 44-42. Shields tiene per un po' a galla l'EA7 con 5 punti consecutivi (47-47), poi tocca a Pangos (51-51). Il Real, però, sfrutta le scorribande di Campazzo e tocca il massimo vantaggio quando Poirier realizza il 63-53 al 27'. A fine periodo Tonut e Hall provano anche a riportano Milano in linea di galleggiamento sotto 67-61, ma gli spagnoli sono ancora più pronti a scattare con l'eterno Llull che colpisce due volte di fila dall'arco dei 6.75m (finirà con 19 punti la sua partita) per il 75-61 del 33'. Poi il Real vola letteralmente via quando ancora il francese Poirier schiaccia il 77-61 un passo più tardi. Così gli ultimi minuti di partita sono praticamente una lunga agonia fino alla sirena finale fino all'88-71 finale.

REAL MADRID-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 88-71 (19-25; 42-42; 67-61) MADRID: Causeur, Fernandez 3, Campazzo 12, Hezonja 13, Rodriguez 5, Deck 8, Poirier 9, Tavares 8, Llull 19, Yabusele 3, Ndiaye 2, Musa 6. All. Mateo MILANO: Poythress 4, Pangos 9, Tonut 2, Melli, Kamagate 2, Ricci, Flaccadori 5, Hall 9, Shields 16, Mirotic 13, Hines 2, Voigtmann 9. All. Messina Note: tiri da 2 RM 24/37, MI 23/41; tiri da 3: RM 10/23, MI 4/19; tiri liberi: RM 10/12, MI 13/18; rimbalzi: RM 28 (Poirier 4), MI 31 (Shields 7); assist: RM 21 (Campazzo 10, MI 10 (Melli 4).  

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