Olimpia Milano: il primo atto della sfida decisiva è biancorosso

Milano - E' l'Olimpia Milano ad alzare con le mani levate al cielo in gara 1 di finale scudetto, i biancorossi piegano la Virtus Bologna per 92-82 e lo fa con una ripresa davvero straordinaria. Dimostra di non aver timore di usare le armi dell'avversario, segna 56 punti correndo a tutto campo, e in più in difesa diventa impenetrabile. Riuscire a giocare una partita così dopo un inizio così complesso per i milanesi, sotto anche più volte in doppia cifra, rende ancora più significativa la prestazione milanese.

La differenza ha un nome e cognome, il solito Shabazz Napier: limitato dai falli gioca solo 7' pur segnando 8 punti, ma nella ripresa è letteralmente padrone della partita realizza gli altri 14 punti della sua gara con i suoi 3 assist e le statistiche non dicono tutto della sua partita da MVP, visto che poi è quello che, come sempre, accende anche Johannes Voigtmann, zero punti nel 1° tempo, 10 nella ripresa. E' la miglior gara stagionale di Devon Hall che premia la scelta di Messina di convocarlo, la guardia americana risponde con una gara a tutto tondo da 15 punti, 5 assist e 4 rimbalzi. 

"E' stata una partita durissima - dice coach Ettore Messina - la cosa importante è stato anche riuscire a contenere lo svantaggio all'intervallo. Era serio, ma non drammatico, poi ci siamo sciolti finalmente, abbiamo alzato l'intensità difensiva e trovato canestro con continuità. Ovviamente poter disporre di poco tempo di Napier nel primo tempo e averlo quasi per tutta la ripresa ha fatto la differenza. Anche tra i lunghi passare dagli 0 punti ai 18 totali di Melli e Voigtmann è stato importante, come l'apporto anche della panchina".

La partenza della Virtus è scatenata, 0-8 dopo 2'30" con 4 giocatori diversi a segno. Napier accende Milano con un "3+1", ma dopo 4 minuti è già a riposo con 2 falli. Il problema dell'Olimpia è che rimane praticamente l'unico canestro dal campo, visto che al 7' il punteggio dice 6-16 . Nelle difficoltà viene fuori l'esperienza di di Gigi Datome che con 7 punti tira fuori l'EA7 dalle sabbie mobili (18-19), poi sulla sirena è Napier che fa impazzire il Forum con la bomba del 21-19.

Teodosic riporta avanti le "V nere" con 9 punti pressochè consecutivi sul 26-32, Napier fa un'altra magia per Milano (29-32), ma si siede di nuovo con 3 falli al 15'. E' un disastro per l'Olimpia e la Virtus vola a +10 (31-41 al 19'). La ripartenza biancorossa riporta in auge l'Armani con un Voigtmann finalmente ispirato dopo gli 0 punti del primo tempo. Il tedesco ne firma 8 e arriva ad un passo al 25' sul 51-53, poi è Baron che entra nel match e Milano sorpassa di nuovo sul 54-53 con l'unica tripla della sua gara. Al 30' è ancora avanti la Virtus con 3 liberi di Belinelli (63-64), ma è Hall a cambiare passo per l'EA7 con 4 punti per il 68-64.

Si va avanti a strappi, Belinelli impatta a quota 69, Shields e Melli (monumentale anche in difesa) di nuovo danno ossigeno a Milano (75-69). Scariolo ci prova con la zona, ma la risposta dell'Armani è perfetta con le bombe di Shields, Napier e Hall (festeggiato a bordo campo dal suo amico Trey Murhpy, stella da 15.0 punti dei Pelicans in NBA) che lanciano i padroni di casa sull'84-74 al 37'. Il sorriso è dell'Olimpia, il parapiglia finale degli ultimi 30" (blocco di Teodosic che mette ko Melli e Biligha espulso dalla panchina) serve solo a dare pathos al finale. Domenica di nuovo in campo per gara 2, alle 18 al Forum.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-SEGAFREDO BOLOGNA 92-82 21-19; 36-44; 63-64 MILANO: Melli 8, Hall 15, Baldasso, Shields 13, Hines 6, Tonut, Baron 10, Napier 22, Ricci, Biligha ne, Datome 8, Voigtmann 10. All. Messina BOLOGNA: Shengelia 16, Hackett 5, Ojeleye 10, Abass, Cordinier 9, Mannion ne, Belinelli 10, Pajola, Jaiteh 2, Mickey 6, Camara ne, Teodosic 15. All. Scariolo Note: tiri da 2: MI 18/26, BO 15/25; tiri da 3: MI 13/33, BO 8/21; tiri liberi: MI 17/21, BO 28/34, rimbalzi: MI 30 (Melli 6), BO 23 (Shengelia 6); assist: MI 14 (Hall 5), BO 19 (Hackett 6)