Ruggito Olimpia nella finale scudetto. Immenso Shields, Milano sbanca Bologna
Gara 1 ricca di emozioni con la Virtus avanti per metà sfida e la grande reazione degli uomini di Messina. Decisivo l’overtime
Il primo atto della finale scudetto se lo aggiudica l’Olimpia Milano. Era da Gara 1 della finali del 2022 che il campo felsineo non era stato più violato dai biancorossi, ieri l’Armani ha vinto 75-86. Una partita dai mille volti, nella quale l’Olimpia è entrata malissimo, con un primo tempo nel quale non ha mai fatto canestro, ma con un terzo quarto dove invece ha acceso il suo motore, chiudendo i conti nel supplementare. Per l’Armani i 21 punti di Napier, unico a dare continuità per 45 minuti alla sua partita, ma l’eroe poi diventa Shields che prende in mano la squadra nel supplementare e chiude con 25 punti.
La partenza bolognese è lanciata con Shengelia che produce il 13-6 iniziale con 7 punti realizzati, poi Milano inizia ad accendersi con Napier e Hall (18-14), ma la Virtus rimane padrona del match. Infatti l’inizio del secondo quarto è ancora di marca bolognese con le bombe di Abass e Shengelia che lanciano i bianconeri avanti 25-14. Il ritmo per i milanesi è davvero molto basso tanto che al 17’ sono solo 19 i punti realizzati, poi l’EA7 avanza solo con i tiri liberi arrivando , ma all’intervallo Milano ha la misera cifra di 25 punti segnati (contro i 33 della Virtus) con un impresentabile 8/29 al tiro dal campo.
La ripresa del gioco invece è di Napier che piazza subito 5 punti accendendo il match (33-30 al 21’), poi Hall impatta a quota 36 al 25’ e Shields sorpassa con una tripla 36-39 Il break è di 3-16 (36-41), ma è un clamoroso gioco da 4 punti di Belinelli a ridare ossigeno alla V nera (42-43). La gara ha cambiato padrone, ora è l’Olimpia ad averla in mano con 5 triple segnate nel solo 3° quarto dopo la singola di tutto il primo tempo. Con la bomba sulla sirena di Shields per il 48-54 del 30’ i milanesi segnano 29 punti nel periodo da 10 minuti dopo i soli 25 di tutto il 1° tempo. E’ ancora dall’arco dei tre punti che Milano prova a costruire la sua ripresa, arrivano quelle di Napier e Hall per il 55-60, ma la Virtus non molla e con Hackett e Shengelia rimane ad un passo fino a sorpassare quando Lundberg in lunetta trasforma 3 liberi (62-61 al 36’). E’ Cordinier a diventare l’incubo per Milano, il francese attacca il ferro ed è incontenibile, così la Segafredo arriva avanti 66-65 al 38’ e poi allunga ancora con lui 68-65. Napier impatta un attimo dopo (68-68 a -33’’) e si va all’overtime. L’EA7 inizia fortissimo lo show di Shields che si mette in tasca la partita, realizza tre bombe consecutive e chiude tutti i conti.
SEGAFREDO BOLOGNA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO (75-86 19-14; 33-25; 48-54; 68-68)
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