Risultati basket Serie A: Milano piega la Virtus. Brescia straripante con Sassari e sola in testa

Le partite dell'undicesimo turno

10 dicembre 2023
Virtus sconfitta a Milano (Ciamillo-Castoria)

Virtus sconfitta a Milano (Ciamillo-Castoria)

Bologna, 10 dicembre 2023 – Il match di cartello dell'undicesima giornata del campionato di Serie A di basket – iniziata ieri con i successi di Venezia e Pistoia – va all'EA7 Emporio Armani Milano che si prende il “derby d'Italia” numero 205 piegando la capolista Virtus Segafredo Bologna 82-80, al termine di un match ricco di spettacolo ed emozioni. Un successo che ha dato respiro all'Olimpia, la quale ha potuto così spezzare una striscia negativa di cinque sconfitte: gli uomini di coach Messina si sono resi protagonisti di una buona prestazione corale, testimoniata anche dai cinque giocatori finiti in doppia cifra (Nicolò Melli miglior realizzatore biancorosso con 15 punti conditi da 7 rimbalzi). Alla Segafredo non sono invece bastati i 16 punti di capitan Marco Belinelli e i 13 di Toko Shengelia, che hanno provato fino alla fine a trascinare la truppa felsinea. Proprio i canestri dall'arco di Belinelli e i rimbalzi di Cacok hanno segnato il passo nel buon avvio della Virtus che, a inizio secondo quarto, ha toccato anche il +7 (24-31). Da Melli (14 nel primo tempo) e Flaccadori è però partita la reazione dell'Olimpia che ha dapprima colmato il gap e poi messo la testa avanti rientrando negli spogliatoi a +4 (48-44). Dopo l’intervallo, l'Olimpia ha dato un'ulteriore accelerata sull'asse tedesco Lo-Voigtmann: segnando 19 punti in poco più di 6’, i meneghini hanno toccato anche il +12. La Virtus ha però trovato la forza di reagire piazzando a cavallo tra gli ultimi due quarti un 15-0 che l'ha riportata in testa. Ne è così nato un testa a testa che ha premiato Milano: a risultare decisivi i liberi convertiti da Melli e Shields e dall'altra parte gli errori di Lundberg e Hackett, ma anche il tecnico fischiato a Belinelli, uscito anzitempo per raggiunto limite di falli. Del passo falso commesso dai bianconeri ha saputo approfittare appieno la Germani Brescia che ha stritolato la Dinamo Banco di Sardegna Sassari con uno straripante 110-65 e si è presa la vetta della classifica in solitaria. Ai limiti della perfezione la prova del collettivo lombardo: la Germani ha archiviato infatti la pratica nei primi 20’: dopo il 29-17 di fine primo quarto, gli uomini di coach Magro hanno alzato ulteriormente l'asticella concedendo solo 8 punti alla Dinamo e segnandone ben 33 nella seconda frazione. La ripresa è così diventata una passerella finale per i padroni di casa che hanno mandato in doppia cifra ben sei giocatori: sugli scudi Amedeo Della Valle con 19 punti. La Virtus è stata però anche agganciata dalla Umana Reyer Venezia – come detto vincente nell'anticipo disputato contro Scafati – e dalla Dolomiti Energia che ha sbancato Pesaro sconfiggendo la Carpegna Prosciutto 87-74: lo spartiacque della gara è stata la terza frazione, nella quale i bianconeri hanno accelerato piazzando un parziale di 25-12. In evidenza tra i bianconeri Prentiss Hubb con 17 punti e Kamar Baldwin che ha sfiorato la doppia doppia (14 punti e 9 riumbalzi). Appaiate a quota 14 punti ci sono invece la Unahotels Reggio Emilia e la GeVi Napoli, che oggi si sono affrontate in uno scontro diretto: ad aggiudicarselo è stata la formazione emiliana che si è imposta per 89-87. Trascinati da un Langston Galloway da 24 punti, i biancorossi sono partiti con il turbo innestato (18-31) e poi hanno saputo resistere ai tentativi di recupero dei padroni di casa che nel finale hanno avuto con Sokolowski – autore di uno zero su due in lunetta – la possibilità di portare il match al supplementare. In coda al gruppo, è arrivata la seconda vittoria di fila – la prima esterna – della Nutribullet Treviso che ha espugnato Cremona 76-70 grazie alle prove maiuscole di Osvaldas Olisevicius (25 punti) e Ky Bowman (18 punti). Pronta è arrivata però la risposta della Happy Casa Brindisi che nel posticipo ha piegato la Openjobmetis Varese 86-81: ben 29 i punti segnati nei 10’ finali dai pugliesi, sospinti dai 22 punti di Nate Laszewski e dai 16 a testa di Xavier Sneed e Jeremy Senglin.

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