Serie A basket: Trento si conferma in vetta, Milano sbanca Scafati

I risultati della quarta giornata di regular season

di DAVIDE BASELICE -
20 ottobre 2024
Treviso - Trento

Anthony Lamb Nutribullet Treviso - Dolomiti Energia Aquila Basket Trento Lega Basket Serie A 2024/25 Unipol Treviso, 20/10/2024 Foto Sergio Mazza / Ciamillo-Castoria

Bologna, 20 Ottobre 2024 – La Dolomiti Energia Trentino si conferma in vetta alla classifica del campionato di Serie A di basket anche dopo la vincente trasferta al PalaVerde di Treviso dove la Nutribullet alza bandiera bianca per 76-83. I bianconeri sono al comando complice anche il riposo forzato che ha dovuto osservare la Virtus Segafredo Bologna in osservanza del rinvio, a data da destinarsi, del match interno contro Tortona a causa del maltempo che ha interessato il capoluogo felsineo nelle ultime quarantotto ore. Anthony Lamb è l’mvp con 19 punti in ventinove minuti di impiego. Ottimo l’impatto di Jordan Ford che tira con oltre il 50% complessivo. La squadra di Galbiati ha sempre in mano il pallino dell’incontro (32-48 all’intervallo) e riesce a respingere con puntualità i tentativi di rientro dei trevigiani con Olisevicius (23) e Mascolo che non molleranno di un centimetro la presa fino al gong conclusivo. L’EA7 Milano ingrana la terza andando ad espugnare la Beta Ricambi Arena di Scafati per 78-83 e sale a quota sei punti in graduatoria allungando la striscia di risultati utili consecutivi. Un successo fondamentale in particolar modo sul piano psicologico per la squadra allenata da Ettore Messina dopo il rocambolesco ko incassato venerdì sera in Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas. In terra campana le “scarpette rosse” trovano in Armoni Brooks il trascinatore grazie ai ventidue punti iscritti a referto favoriti da un 6/8 al tiro da due. La partenza sorride ai lombardi che si affidano al duo Bolmaro-Ricci chiudendo in attivo la prima frazione. I padroni di casa non stanno a guardare e rispondono con un solido Elijah Stewart che regala addirittura il sorpasso ai suoi (23-22). L’ex Napoli ha la mano caldo allungando sul 15-1 il break in favore del team di patron Longobardi. La panchina milanese si vede costretta a chiamare due timeout ravvicinati per frenare l’emorragia difensiva e giocarsi la carta di Nenad Dimitrijevic che ripaga con dieci punti realizzati. L’Olimpia rientra dagli spogliatoi con un altro piglio difensivo arrivando sul +11 nella quarta frazione. Pinkins riporta i gialloblu sul -4 prima che un redivivo Mirotic (srata da 2/11 al tiro) metta il jumper del doppio possesso di distanza. Un rimbalzo di Ricci che ispira la bomba di Dimitrijevic chiuderà i conti malgrando Stewart sia l’ultimo a mollare in una Scafati (22 punti di Rob Gray) al suo terzo stop di fila.  

Brescia e Venezia stendono Sassari e Pistoia, Trieste cede con Reggio Emilia

Ritorna a sorridere la Germani Brescia dopo lo stop contro l’EA7 della scorsa settimana. Al PalaLeonessa è il Banco di Sardegna Sassari a farne le spese che si arrende per 94-87 non riuscendo ad interrompere l’imbattibilità casalinga del roster guidato da Peppe Poeta che ringrazia il pomeriggio da applausi del duo Ndour e Burnell che chiudono con 18 punti a testa a cui si aggiunge Miro Bilan che ne mette 16 conditi da 7 rimbalzi. L’equilibrio la fa da padrone per circa i primi quindici minuti dell’incontro. Halilovic firma la parità sul 31-31 prima dell’accelerata con Rivers e Ndour che spingono la stessa Germani sul +11 all’intervallo. E’ un crescendo favorevole per il team di casa che punisce una Dinamo poco reattiva che sprofonda sul -22 al suono della terza sirena (72-50) con la gita in lunetta completata da Cournooh. La rimonta arriverà nell’ultimo atto grazie a Fobbs (migliore tra gli isolani) e Sokolowski che riaprono quasi del tutto la contesa sull’89-85. La girandola di tiri liberi nel finale premierà Brescia che rischia ma riesce a portare a casa l’intera posta in palio. Nel posticipo serale colpo esterno della Unahotels Reggio Emilia contro la Pallacanestro Trieste che cede 85-97. La truppa di Priftis scavalca i giuliani, privi di Ross e Brooks alle prese con un virus influenzale, ponendosi alle spalle di Trento e Virtus Bologna in classifica generale. Cassius Winston è il trascinatore (28) insieme a Fall, Barford e Michele Vitali. La difesa dei viaggianti nel quarto periodo (soli quattordici punti concessi) deciderà le sorti di un duello aperto nei primi tre atti. Primo squillo in regular season per l’Umana Reyer Venezia che riesce a cancellare lo zero alla casella delle vittorie andando ad imporsi per 64-77 sul campo della Estra Pistoia che non riesce ad allungare il proprio buon momento dopo il blitz di Cremona nell’ultima uscita. Le torri Kabengele e Simms rispettivamente protagonisti con 10 rimbalzi catturati sia dal primo che dal secondo cestista orogranata con quest’ultimo che totalizza anche 10 punti costruiscono basi solide per una affermazione preziosa. Determinante anche il contributo di Tyler Ennis in cabina di regia coi suoi 7 assist smazzati. I padroni di casa, privi di coach Dante Calabria bloccato da un virus gastrointestinale e sostituito dall’assistente Giuseppe Valerio, giocano la partita almeno per un tempo così come conferma il 27-24 preceduto da una serie di tentativi di fuga mai concretizzati. L’Umana ci riuscirà nella seconda parte con Simms prima e sull’asse Wiltjer-Moretti poi che vale la doppia cifra di scarto (45-56). La forbice si allargherà col passare dei minuti arrivando sulle sedici lunghezze di margine. La Estra tenterà il tutto per tutto ma l’inerzia non sorriderà ai toscani. Negli anticipi del sabato non si arresta la crisi del Napoli Basket che deve rimandare ancora una volta il primo hurrà stagionale. A Fuorigrotta è la Vanoli Cremona a fare bottino pieno per 81-87. I partenopei sono protagonisti di avvio promettente andando sul 10-2 e nel quarto periodo sul 68-59 ringraziando i canestri di Manning (22), Woldetensae e Copeland. Dall’altra parte l’ex Tariq Owens propiza lo strappo decisivo (12-0) insieme a Taijon Jones (8/11 dalla lunga distanza) che acuiscono la crisi del roster di Milicic. E’ corsaro il Trapani Sharks che nella seconda partita del sabato sera va a vincere a Masnago contro la Openjobmetis Varese, anch’essa a quota zero in classifica. 100-109 il verdetto conclusivo in cui si mette in luce Petrucelli (20) sulla sponda siciliana e Gabe Brown (31) su quella biancorossa. 18 punti ed 8 assist per Matteo Librizzi che ha cercato di non far rimpiangere l’assente Nico Mannion. I prealpini hanno in mano il pallino del gioco per circa trentacinque giri di lancette costruendo anche sedici lunghezze di differenza dagli avversari che dominano nel pitturato (50 a 33 il computo) prima di mettere la freccia del sorpasso con Justin Robinson e gestire il vantaggio nelle battute finali.

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