Troppa Virtus Roma per Fabriano. I cartai costretti sempre a inseguire

Ristopro battuta di dieci lunghezze contro una squadra vogliosa di riscattarsi dopo il ko di domenica scorsa

di ANDREA PONGETTI
16 gennaio 2025
Un’azione di gioco della partita

Un’azione di gioco della partita

Virtus Roma 65 Ristopro Fabriano 55

VIRTUS 1960: Rodriguez 12, Conti 18, Siberna 6, Caversazio 5, Radunic 5; Ranucci ne, Visintin 7, Branchi ne, Santiangeli 7, Valentini, Zoffoli ne, Ancellotti 5. All. Niccolai

RISTOPRO FABRIANO: Pierotti 9, Centanni 3, Gnecchi 13, Raucci, Molinaro 2; Ottoni ne, Romagnoli ne, Scanzi 6, Dri 10, Scandiuzzi, Carta 6, Pisano 6. All. Niccolai

Arbitri: Licari di Marsala (Trapani) e Rubera di Bagheria (Palermo)

Parziali: 19-14 44-30 58-40 65-55

Troppo forte la voglia di rivincita della Virtus Roma 1960 che dopo il ko di domenica si riscatta immediatamente davanti al pubblico amico facendo riassaporare, dopo l’impresa contro la Pielle Livorno, l’amaro sapore della sconfitta alla Ristopro Fabriano, battuta 65-55 dopo un match dalla fine del primo periodo sempre condotto con discreti margini dai capitolini. Tonolli si presenta al via con Rodriguez, Conti, Siberna, Caversazio, Radunic, a cui coach Niccolai replica col solito quintetto cioè Pierotti, Centanni, Gnecchi, Raucci e Molinaro, con Scanzi, al secondo match dal suo ritorno in biancoblù, come come all’esordio – quando fu decisivo – che parte dalla panchina: stravolta non riuscirà ad incidere come successo contro Livorno. Fabriano parte bene poi il marchigiano Santiangeli, ex Jesi, propizia il mini break romano alla fine del primo quarto: 19-14. La Virtus 1960 allunga ancora nel secondo periodo (28-20 al 13’) e poi ulteriormente al 17’ (36-22) prima che Pisano stoppi l’emorragia con una tripla che tiene la Ristopro a un distacco accettabile (36-25). I canestri di Conti, ex Senigallia e di Rodriguez, in una versione decisamente migliore di quella di qualche giorno prima nel ko contro Montecatini, fanno però malissimo e il passivo a metà gara per il quintetto marchigiano è di un pesante -14 sul 44-30. Virtus meglio in tutto nei primi 20’ ma in particolare dominante sotto canestro con un eloquente 24-15 a rimbalzo. Dopo la pausa lunga la squadra di casa rimane saldamente avanti contro una Ristopro che quando tenta di riavvicinarsi, viene puntualmente ricacciata indietro: i liberi di Conti (52-38 al 27’) e poi di Santiangeli fanno anzi allungare ulteriormente i virtussini (61-40 al 31’) che guadagnano un margine troppo ampio per essere colmato negli ultimi 10’. Ed infatti l’ultimo parziale non cambia il destino della partita sempre condotta con vantaggi rassicuranti dalla Virtus (63-45 al 35’) che corre qualche brivido sulla tripla di Dri (63-53 al 37’), ma che poi riesce a chiudere 65-55 rinsaldando la sua posizione a ridosso delle big del girone B di serie B Nazionale. Fabriano domenica ospiterà Ruvo di Puglia.

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