Unahotels-Falco Szombathely 79-88: una reggio incolore si arrende agli ungheresi
Troppe disattenzioni, e alcuni giocatori sottotono. Troppo poco per battere un avversario non trascendentale ma volitivo e coriaceo
Reggio Emilia, 18 dicembre 2024 – L’Unahotels chiude terza il girone eliminatorio di Bcl perdendo in casa una partita contro un avversario non trascendentale ma combattivo; che dopo un bruttissimo avvio, aiutato anche da un notevole calo di tensione dei biancorossi, riesce a entrare nel match. E giocandolo con adeguata volontà e sufficiente aspetto tattico riesce ad espugnare, con merito il PalaBigi.
Incolore, complessivamente, la prestazione di capitan Vitali e compagni, che non trovano serata ideale in alcuni uomini chiave (Faye e Cheatham in particolare) e troppa discontinuità, specie difensiva da altri.
In Fiba Champions League Reggio tornerà in campo a gennaio a Bonn, contro la Telekom, per il barrage che aprirà alla vincente le porte della Top 16.
Inizio roboante dell’Unahotels, che sigla un immediato 12-2 con giocate rapide e spettacolari. Il tecnico avversario, Milos Konakov, prova a metterci una pezza con un immediato time-out. Ma la mossa non dà esiti, gli ungheresi mentalmente non riescono a entrare nel match e a metà frazione lo score indica un meritato +17 biancorosso con Winston e Barford sugli scudi. Alla prima sirena il margine interno è di 13 lunghezze.
Nel secondo periodo la Pallacanestro Reggiana è decisamente meno brillante; con qualche disattenzione difensiva, evitabile e da stigmatizzare, e una fase offensiva rivedibile in diversi ingranaggi consente agli avversari di prendere in mano il “mood” della contesa. Il Falco infatti, più volitivo rispetto ai precedenti 10’, rimonta sospinto dal solito Perl, sino al -2. A interrompere il momento “down” emiliano è una “bomba” di Uglietti. Ma l’inerzia non cambia e gli ospiti passano addirittura in vantaggio all’8’ (39-40). Un giustamente imbufalito Priftis prova a dare la scossa ai suoi, ottenendo comunque il risultato di arrestare l’onda ospite. Ci pensa poi un positivo Barford a permettere ai suoi di chiudere avanti anche la seconda frazione, sia pure con un risicato -3.
Al ritorno sul parquet l’approccio di Grant e compagni è decisamente migliore, con un immediato break di 6-0; Szombathely però ha capito che se la può giocare, e mantiene un piglio aggressivo e concreto. Tocca allora a un sorprendente Gombauld (tre “triple” di fila nel giro di un minuto) a regalare un nuovo abbrivio ai padroni di casa. Vanificato tuttavia da una serie di amnesie in retroguardia decisamente insolite per quella che è la migliore difesa della Lega italiana. E così, al 7’ i magiari mettono di nuovo il naso avanti: 59-60. Al quarto decisivo l’Unahotels si presenta ancora in vantaggio di un’incollatura, ma il Falco… fiuta la preda e alzando di un minimo l’intensità difensiva trova il suo massimo vantaggio in avvio: 64-68.
Margine minimo ma sufficiente a Priftis per capire che bisogna parlarci sopra. Dal classico minuto di sospensione i biancorossi escono subendo ancora, e quando Uglietti si fa affibbiare un ingenuo antisportivo i danubiani scappano via: 64-74. Come già avvenuto in diverse occasioni in questa stagione Winston prova a prendersi da solo la squadra in spalla. In un primo momento sembra riuscirci con un paio di ottime iniziative, poi si fa prendere dalla foga e “spadella”. Così, per tre minuti buoni Reggio non trova la via del canestro e il Falco, più ragionatore nel finale, conduce in porto il meritato successo.
Il tabellino
FALCO: Pongo, Tiby 12, Keller 9, Perl 20, Varadi 3, Diggs, Bognar 4, Clark 2, Popovic 13.N.e.: Kovaks, Veraszto e Sovegjarto. All.: Konakov.
UNAHOTELS: Barford 16, Gallo,Winston 22, Faye 6, Gombauld 12, Uglietti 5, Vitali 2, Faried 5, Grant 6, Chillo, Cheatham 5. N.e: Fainke. All.: Priftis.
Arbitri: Poursanidis Georgios (Gre), Salins Gatis (Lat), Oliot Valentin (Fra) Parziali: 28-15, 43-40, 64-63 Note: spettatori 2610 con folta rappresentanza ospite; tiri da 3: Unahotels 9/23, Falco 8/20; tiri liberi: Reggio Emilia 18/29, Szombathely 16/19.
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