Basket, Eurolega: la Virtus sfiora il colpaccio ma viene battuta in rimonta dal Monaco

Milano travolta in casa dell'Efes di Banchi

di Redazione Sport
23 gennaio 2025
Segafredo Virtus Bologna - AS Monaco

Segafredo Virtus Bologna - AS Monaco

Bologna, 23 gennaio 2025 – Si è chiusa con una doppia sconfitta per le squadre italiane la ventitreesima giornata della stagione regolare di Eurolega. Decisamente più beffardo il ko patito dalla Virtus Bologna, battuta 86-80 tra le mura amiche della Segafredo Arena dal Monaco. Sulla vittoria della compagine monegasca c’è l’inconfondibile firma di Mike James che, nonostante una serata in cui ha tirato con percentuali per lui inusualmente basse (3/10 da due e 3/8 da tre), ha comunque chiuso con 24 punti mandati ha bersaglio (per lui anche 7 rimbalzi catturati e 4 assist distribuiti ai compagni) ma soprattutto si è caricato la squadra sulle spalle segnando i canestri decisivi per completare la rimonta nel quarto quarto. A dargli man forte per cercare di non far pesare le assenze di Okobo e Loyd, un Matthew Strazell da 14 punti, i lunghi Donatas Motejunas (11 punti a testa) e il duo Blossongame-Diallo (10 punti a testa). Alla Virtus, che a sua volta era priva di due pedine chiave come Ante Zizic e Will Clyburn e che era partita fortissimo toccando anche il +21, non sono bastati l’atteggiamento battagliero mostrato per larghi tratti del match e un quartetto di giocatori in doppia cifra, guidato da Toko Shengelia (15 punti) e Alessandro Pajola (14). Le premesse di inizio serata sembravano ben diverse perché, grazie a una difesa magistrale, la Segafredo ha allungato il passo a inizio secondo quarto piazzando un 13-0 di parziale e volando addirittura sul +21 messo a segno da Pajola (39-18). Appoggiandosi ai centimetri di Papagiannis, però, il Monaco è riuscito a rimettersi in carreggiata e a dimezzare lo svantaggio alla pausa di metà gara (49-41). L’inseguimento degli uomini di Spanoulis è quindi proseguito in una ripresa in cui la Virtus ha iniziato a soffrire la maggior stazza e ampiezza delle rotazioni degli avversari. L’apice della rimonta ospite è stato toccato nel quarto quarto, frazione in cui è salito in cattredra Mike James che, dopo ben cinque errori dall’arco, ha ingaggiato una battaglia nel tiro da tre con Belinelli, segnando tre triple ravvicinate e portando assieme a Blossongame e Strazell il Monaco alla vittoria al culmine di un 30-18 di parziale in 10’. Decisamente senza appello, invece, il ko patito dall’EA7 Emporio Armani Milano, travolta con un perentorio 110-66 in casa dell’Efes Istanbul di coach Luca Banchi. Per l’Olimpia si tratta, in termini aritmetici, della peggior sconfitta nell'era moderna dell'Eurolega. Orfana di Nebo, Causeur, Diop e Mirotic, la compagine meneghina è incappata in una serata a dir poco storta, come dimostrano anche le cifre piuttosto impietose: gli uomini di coach Ettore Messina hanno infatti chiuso con il 40% da due, il 35% da tre, con due soli uomini capaci di infrangere il muro dei 10 punti (Brooks ha chiuso a quota 13 e Leday a 10). Dall’altra parte un Efes che non ha fatto alcuno sconto, facendosi trascinare da ben sette uomini finiti in doppia cifra per punti segnati (miglior realizzatore del match Rodrigue Beaubois con 18 punti, di cui 11 siglati nei 20’ iniziali). Il 24-9 piazzato dai turchi nei primi 10’ a inesorabilmente indirizzato le sorti della gara e spento subito le velleità di Milano che si è arresa senza opporre grande resistenza ed è poi sprofondata fino al -44 finale.

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