Ahi Virtus Stanca e sconfitta anche dall’Efes

Terzo ko di fila tra Europa e campionato, mai successo prima. A Istanbul non c’è storia: finisce 99-75. E lunedì arriva Brindisi

di MASSIMO SELLERI -
13 gennaio 2024
Ahi Virtus Stanca e sconfitta anche dall’Efes

Ahi Virtus Stanca e sconfitta anche dall’Efes

EFES

99

VIRTUS BOLOGNA

75

EFES : Larkin 11, Beaubos 9, Bryant 21, Oncel 1, Thompson 26, Yildizli ne, Pleiss 6, Osmani, Oturu 6, Daum ne, Willis 9, Jones 10. All. Can.

VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 9, Lundberg 14, Belinelli 10, Pajola 5, Lomazs 3, Shengelia 3, Hackett 6, Mickey 12, Polonara 5, Zizic 2, Dunston 4, Abass 2. All. Banchi.

Arbitri: Difallah, Nedovic, Cortes.

Note: parziali: 25-15; 50-29; 73-54. Tiri da due: Istanbul 26/42; Bologna 18/30. Tiri da tre: 9/24; 7/23. Tiri liberi: 20/25; 18/20. Rimbalzi: 33; 20.

La serata di Belgrado contro il Maccabi diventa un incubo a Istanbul sul campo dell’Efes e per la prima volta in stagione tra campionato ed Eurolega la Virtus perde tre partite di seguito. La stanchezza ha disunito una V nera che fino qui aveva trovato nel gioco di squadra l’arma più efficace. A voler essere più precisi bisogna dire che i tanti minuti giocati hanno esaurito Toko Shengelia che ora non ha più le energie necessarie per trasmettere la sua leadership. In una ipotetica classifica nel rapporto tra spazio in campo e mancanza di carisma subito dietro al georgiano c’è Daniel Hackett e tolti questi due, che sono tra i più esperti a livello europeo tra i bianconeri, si capisce come in questo back to back tutto in trasferta la Segafredo non ci abbia cavato un ragno dal buco. Per i tifosi bolognesi dalla Turchia arriva una sola buona notizia: Jordan Mickey è tornato sul campo e in una gara dove Banchi ha messo in campo tutti i giocatori a sua disposizione, il lungo statunitense ha dato l’impressione di essere pronto e di dover smaltire quel periodo di convalescenza di cui a volte ha bisogno chi rientra da un infortunio.

Le sette palle perse con cui la V nera chiude il primo quarto sono il preludio a quel -23 che si ripresenta più volte nel terzo periodo. Con 10’ ancora da giocare il tabellone indica 73-54. A quel punto il principale obiettivo diventa difendere il +12 con cui hanno vinto la gara d’andata. Una precauzione probabilmente inutile, vista la distanza tra le due squadre in classifica, ma in ogni caso neppure questo obiettivo è stato raggiunto con Larkin che toglie loro ogni speranza segnando il canestro dell’87-63. L’Efes festeggia interrompendo una striscia negativa di 7 ko, mentre la Virtus si interroga su come recuperare in fretta le energie sapendo che lunedì arriva Brindisi.

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