Banchi, tra rimpianti e carezze. "Ci è mancata un po’ di lucidità. Questo gruppo avrà un futuro»

La soddisfazione supera la delusione. E’ questa la sintesi delle parole di Luca Banchi al termine di una gara dove...

di MASSIMO SELLERI
23 settembre 2024
Da sinistra Ante Zizic, Will Clyburn a colloquio con l’arbitro bolognese Saverio Lanzarini e il tecnico della Virtus Luca Banchi (Ciamillo)

Da sinistra Ante Zizic, Will Clyburn a colloquio con l’arbitro bolognese Saverio Lanzarini e il tecnico della Virtus Luca Banchi (Ciamillo)

La soddisfazione supera la delusione. E’ questa la sintesi delle parole di Luca Banchi al termine di una gara dove la Virtus ha tenuto testa a a Milano nonostante le assenze e i tanti acciacchi che hanno limitato anche chi era a disposizione.

"C’è amarezza per l’epilogo di un gara che per lunghi tratti abbiamo sperato di vincere – spiega –. Abbiamo avuto un approccio di personalità e a dispetto del poco tempo per recuperare siamo riusciti a mettere in campo quell’energia e quella determinazione che dovranno accompagnarci in una stagione così lunga e cosi dura. È bello vedere questo desiderio da parte della squadra di voler competere cercando di combattere l’evidenza di un gap legati a un roster ancora lontano dalla struttura che ci auguriamo di poter avere. Ci siamo confrontati contro un avversario in grande forma rientrato dallo spogliatoio con la ferocia di voler cambiare l’inerzia imponendo la loro fisicità".

Dopo un primo momento in cui i bianconeri hanno subito l’irruenza dell’Olimpia, poi la squadra si è ritrovata. "Abbiamo saputo replicare colpo su colpo alle loro giocate e trovato un quarto periodo di sostanza, ma non sempre combinato alla lucidità che ci sarebbe servita per portare a casa il successo. Ci sono stati alcuni episodi che si sono rivelati decisivi: la supremazia di Milano a rimbalzo, la loro precisione nei momenti topici di questa gara e qualche errore nostro, frutto anche di stanchezza che inevitabilmente affiora quando devi spendere così tante energie per tenere testa a un avversario così esuberante".

Resta il fatto che la V nera non si è arresa e non ha cercato alibi. "In questa finale di SuperCoppa ho visto una versione della Virtus che non ha nulla da temere, quindi da domani ci mettiamo a lavorare, cerchiamo di alzare la qualità del nostro gioco e cerchiamo la continuità che serve per produrre partite di alto livello in un calendario così fitto di impegni. Questo purtroppo è un epilogo che non rende giustizia alla partita che abbiamo disputato, ma gli avversari sono stati bravi a riemergere, trovare precisione e lucidità per portarla a casa".

Oggi la squadra riposerà e da domani inizierà a preparare la gara di Trapani che si giocherà sabato. Inizia il campionato.

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