Così la Virtus si colora d’azzurro. E il Partizan ci prova con Dobric

Serie A Abass, Pajola e Polonara alle prese con la preparazione per il preolimpico sognando Parigi

di ALESSANDRO GALLO -
26 giugno 2024
Così la Virtus si colora d’azzurro. E il Partizan ci prova con Dobric

Così la Virtus si colora d’azzurro. E il Partizan ci prova con Dobric

Il campionato è ancora lontano, dal momento che la stagione si è appena chiusa. Ma la Virtus è già al lavoro, per programmare il futuro e per allestire una squadra che, come è accaduto nelle ultime quattro stagioni, arrivi in fondo. Per giocarsi fino alla fine il titolo tricolore. Venerdì l’assemblea dei soci che dovrebbe rivedere le quote tra Massimo Zanetti e Carlo Gherardi con i pieni poteri per Luca Baraldi, che del club è l’amministratore delegato.

Fissati i primi due mesi di gioco della prossima stagione all’Unipol Arena, in attesa che la Fiera torni a essere il campo principale, la Virtus in questo momento guarda con attenzione all’attività delle nazionali. E nell’Italia di Gianmarco Pozzecco sono ben tre i bianconeri che si stanno allenando per inseguire il sogno a cinque cerchi. Achille Polonara, Alessandro Pajola e Awudu Abass sono ormai pronti per il preolimpico. Cercando di confezionare quell’impresa che tre anni fa consentì proprio a quei tre (e ai loro compagni) di sorprendere la Serbia, a domicilio e volare a Tokyo.

Stavolta non ci sarà la Serbia, ma Portorico prima e la Lituania poi. Avversari duri (soprattutto i baltici), ma la nazionale italiana è abituata a non godere dei favori del pronostico. E allora tutti pronti a pensare al presente e all’importanza di un’Italia presente ai Giochi. La Nazionale di solito mette tutti d’accordo, genera interessa e finisce per far lievitare il valore del prodotto basket. Che è poi quello al quale punta anche la Virtus.

Il recente cammino in Eurolega è stato virtuoso non solo perché i bianconeri, pur non godendo di alcun favore del pronostico, sono arrivati ai play-in (restando a lungo nelle prime 3-4 posizioni), facendo registrare una serie di tutto esaurito.

Che è poi uno dei parametri che segue l’Eurolega per assegnare le proprie licenze. E quindi occhi puntati sugli azzurri e sugli altri nazionali. Non solo perché Banchi in questo momento indossa i panni del ct della Lettonia, ma anche perché ci sono almeno un paio di elementi dai quali la società aspetta delle risposte. Abass è in scadenza di contratto e quanto contino gli italiani di valore e di spessore, la Virtus lo sa bene. Shengelia non è in scadenza, ma la Virtus ha chiesto al suo gigante georgiano di prolungare, magari spalmando anche negli anni a venire l’accordo che scadrebbe il 30 giugno 2025 assicurandogli un compenso nell’ordine dei due milioni.

E a proposito di mercato: il serbo Ognjen Dobric, che in questa stagione si è perso dopo un buon inizio, sarebbe nel mirino del Partizan Belgrado che si è già assicurato Iffe Lundberg.

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