Diouf, emozione Eurolega: "In Virtus per imparare"

Serie A Il centro di origine senegalese ha avuto un approccio molto umile "Qua ci sono campioni come Shengelia e Clyburn. Mi aiuteranno a crescere".

di MASSIMO SELLERI -
2 ottobre 2024
Diouf, emozione Eurolega: "In Virtus per imparare"

La presentazione di Momo Diouf nella sede di Humangest (foto Virtus)

Il futuro della Virtus si chiama Momo Diouf. Il club bianconero ha investito parecchio sul centro senegalese con cittadinanza italiana e il giocatore ha accettato la sfida di provare a guadagnarsi giorno dopo giorno minuti in campo.

"Sono contento di essere di essere in una società importante come quella della V nera – spiega Diouf – e che tanta gente abbia fiducia in me. Sono il più giovane della squadra e devo farmi trovare pronto in ogni situazione. L’unico modo per riuscirci è quello di lavorare a testa bassa sapendo che tutto lo spazio che arriverà sarà un momento da utilizzare al massimo".

Compiuti i 23 anni il 10 settembre, all’impegno in palestra bisogna anche aggiungere la capacità di imparare dai propri errori e dai compagni che gli stanno vicino.

"Uno degli aspetti su cui devo migliorare è la lettura di quello che succede in campo. Il coach mi ha chiesto di mettere tanta energia e tanta voglia di fare e di essere molto disponibile all’ascolto. Giocare con gente come Shengelia e Clyburn ti dà tanto, per cui a loro farò le domande necessarie per crescere".

Venerdì ci sarà il possibile esordio in Eurolega, una dimensione completamente nuova per il lungo della Segafredo.

"L’ho sempre vista in tv e pensare di scendere in campo contro Efes sarà un’esperienza unica, bisogna affrontarla seriamente perché sono in una squadra che punta molto in alto".

Alto 206 centimetri per un peso forma di 105 chili, Diouf è stato presentato nella sede di Humangest, la società che si occupa della gestione delle risorse umane.

"In Momo abbiamo individuato un ragazzo di grandissimo talento – dice il ceo bianconero Luca Baraldi –, ho avuto modo di apprezzare la sua disponibilità e la sua maturità, a dispetto dell’età. Abbiamo deciso di investire sui giovani, lui rappresenta una punta di diamante, anche per la Nazionale. E dico subito che non ci sono giocatori da campionato e giocatori di Eurolega, ma che tutti avranno la loro opportunità".

Il luogo sembra proprio quello azzeccato dato che questa realtà si occupa anche di aiutare chi non ha esperienza lavorativa a trovare una professione.

"Siamo contenti di presentare a casa nostra un giovane che ci rappresenta – dichiara l’amministratore delegato di Humangest Gianluca Zelli –. Lavorando nell’ambito delle risorse umane abbiamo sempre cercato rapporti con società che ci rappresentassero. Siamo un’azienda completamente italiana, molto giovane, con forse senso di identità e forte senso di squadra e team".

Spetta al direttore generale Paolo Ronci spiegare i motivi per cui Diouf è arrivato alla Virtus.

"Apprezzo molto la determinazione e il coraggio con cui è entrato in squadra. Ha fame, voglia di essere protagonista, ma anche voglia di capire quello che chiede l’allenatore per calarsi nella squadra. Questo binomio è importante per fare strada".

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