Esordio amaro La Virtus sbaglia la volata

Fatale l’inizio dell’ultima frazione: le triple di Larkin scavano il solco. Cordinier prova a dare la scossa, ma non è abbastanza .

di MASSIMO SELLERI -
5 ottobre 2024
Esordio amaro La Virtus sbaglia la volata

Il francese Isaia Cordinier, argento alle ultime Olimpiadi di Parigi, è stato l’ultimo ad arrendersi al termine di un match nel quale ci sono stati tanti blackout (Ciamillo)

Virtus Bologna

67

Efes Istanbul

76

SEGAFREDO : Cordinier 16, Belinelli 7, Pajola 2, Clyburn, Shengelia 12, Hackett 5, Morgan 7, Polonara 2, Diouf 7, Zizic 7, Akele, Tucker 2. All. Banchi.

EFES ISTANBUL: Larkin 11, Beaubois 7, Nwora 5, Bryant 12, Smits 6, Thompson 6, Jonhson, Poirier 4, Hollatz, Osmani 5, Oturu 14, Willis 6. All. Mijatovic.

Arbitri: Radovic, Vilius, Baena.

Note: parziali 21-15; 36-36; 52-51. Tiri da due: Virtus Bologna 16/33; Istanbul 22/43. Tiri da tre: 5/20; 7/21. Tiri liberi: 20/23; 11/16. Rimbalzi: 33; 36.

Un canestro di Bryant a 4’24’’ dalla fine rovina la festa alla Virtus che precipita a -12 (58-70) e che da lì poi non ha avrà più le forze e soprattutto la lucidità per ricucire lo strappo messo a segno dall’Efes. E’ questo uno dei tanti momenti chiave di una gara dove i bianconeri hanno confermato il neo che si portano dietro dalla prima partita di Supercoppa: indipendentemente dall’avversario la formazione allenata da Luca Banchi non riesce ad avere un rendimento uniforme inceppandosi spesso proprio quando sembra che tutti fili via liscio.

Difficile capire come mai una squadra possa essere contemporaneamente brutta come il peccato, tanto da non segnare per quasi 6’ tra il primo e il secondo tempo, e allo stesso tempo di portarsi sul +3 (54-51) dopo essere piombata sul -11 (36-47). Certo è che quando hai qualcosa, ma non abbastanza dal capitano Marco Belinelli e da Will Clyburn non arriva nulla è abbastanza complicato portare a casa il risultato, nonostante l’abnegazione degli altri e anche qualche piacevole sorpresa come la capacità di tenere in campo di un esordiente come Momo Diouf.

Le ultime emozioni di questo incontro che ha visto anche la V nera condurre sul 34-27 le regala Isaia Cordinier che con 1’25’’ da giocare firma il -7 (64-71).

Matt Morgan ridurrà ulteriormente lo svantaggio sul 67-73, ma il tempo per recuperare non c’è nonostante gli ospiti regalino qualcosa dalla lunetta.

La prima di Eurolega non va, nonostante la spinta dei tifosi che hanno stipato l’Unipol Arena. Domani a Casalecchio arriva Pistoia, un’ occasione importante per leccarsi le ferite.

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