Eurolega, Virtus Bologna primo squillo casalingo: piegato il Maccabi Tel Aviv

I bianconeri superano gli israeliani e ottengono la seconda vittoria stagionale in Eurolega

di DAVIDE BASELICE -
8 novembre 2024
Luca Banchi

Luca Banchi

Bologna, 8 novembre 2024 – Primo successo casalingo nella regular season di Eurolega per la Virtus Segafredo Bologna che supera per 84-77 il Maccabi Tel Aviv nell’ottava giornata. Un match combattuto per l’intero arco dei quaranta minuti dalla compagine romagnola trascinata da Shengelia e da un solido Zicic (14 punti + 9 rimbalzi). Decisive le triple di Alessandro Pajola utili a svoltare un incontro disputato a distanza di quarantotto ore dal recupero di campionato disputato contro la Bertram Tortona.  

Fondamentali i punti di Shengelia e i canestri dalla distanza di Pajola

E’ proprio Pajola a rompere il ghiaccio con la prima tripla per la formazione bolognese che fallisce i successivi tre attacchi consentendo agli ospiti di mettere il naso avanticon Jokubaitis. Scorre il tempo sul cronometro della prima frazione con Cordinier, Zicic e Shengelia che riportano momentaneamente in avanti i suoi ma Rivero è bravo ad inventarsi sei punti consecutivi che valgono il nuovo controsorpasso (10-12). Entra in partita Clyburn che prova a dare una scossa ai felsinei. Cordinier, nonostante le voci di mercato delle ultime, sale in cattedra insieme a Polonara: i due scaldano la mano dalla lunga distanza trovando il +8 (25-17) chiudendo un parziale di 9-0. Tel Aviv riparte nella seconda frazione con un break di 4-0 chiuso da Sorkin. La Virtus prova a contenere il tentativo di rientro ma Randolph sigla il -1 (28-27) che spinge al 15’ Luca Banchi a chiamare timeout. Un’interruzione che produce la bomba di Shengelia che ma c’è da soffrire per i padroni di casa che, nonostante la vena offensiva del georgiano, non possono abbassare la guardia. Al canestro di Tucker c’è la replica immediata di Rivero. E’ un botta e risposta fra le parti con capitan Belinelli che si sblocca dai 6.75 metri. Zicic pesca un prezioso gioca da tre punti accompagnato da Morgan che piazza cinque in un amen consegnando nove punti di distanza fra le due formazioni (45-36). Dibartolomeo contiene il passivo col -6 con sui si va all’intervallo. Il Maccabi riprende da dove aveva concluso il primo tempo ossia punire da oltre l’arco, questa volta con Randolph che insacca per ben due volte (47-45). Resta una minima distanza tra le due squadre con la Segafredo che cerca di allungare ancora con Shengelia (salito a quota sedici punti personali) e Clyburn scappando sul +8. L’ex Cska respinge i continui tentativi di rimonta degli israeliani col tap-in del 62-55. Jokubaitis e Sorkin riducono ad un solo possesso il gap di ritardo. Fa meglio Hoard che schiaccia il -1. A metterci una toppa è Pajola che insacca la seconda bomba della sua serata che fa respirare la Virtus. Lo imita Belinelli col 72-65 che infiamma il pubblico bolognese che deve fare i conti con un Maccabi che non molla mai: De Julius accorcia sul 74-70 ma Polonara è una garanzia. Il Maccabi accusa il colpo e perde per espulsione il suo allenatore sul 78-73 ma resta incollato al match: il cronometro segna 80-77 a meno di due minuti dalla sirena finale. Il terzo tiro da tre punti mandato a bersaglio da Pajola chiuderà definitivamente i conti insieme al tiro libero segnato da Cordinier.  

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