Gioia Virtus Tante assenze, carattere di ferro

Ai forfait di Shengelia, Zizic e Clyburn si aggiunge l’indisponibilità di Tucker. Finale incandescente con alcune discutibili decisioni arbitrali

di MASSIMO SELLERI
11 gennaio 2025
Matt Morgan assoluto protagonista della terza frazione nella quale la Virtus, con un parziale di 18-2, tocca anche le quindici lunghezze di vantaggio (Schicchi)

Matt Morgan assoluto protagonista della terza frazione nella quale la Virtus, con un parziale di 18-2, tocca anche le quindici lunghezze di vantaggio (Schicchi)

Virtus Bologna 76 Baskonia Vitoria 76

SEGAFREDO: Cordinier 16, Belinelli 4, Pajola 5, Visconti, Hackett 3, Grazulis 13, Morgan 17, Polonara 15, Diouf 3, Akele, Tucker ne. All. Ivanovic.

BASKONIA VITORIA: Raieste, Querejeta ne, Savkov ne, Luwawu-Cabarrot 11, Jaramaz 8, Forrest 10, Rogkavopoulos 13, Diop, Hall 10, Ndiaye, Moneke 6, Samanic 16. All. Laso.

Arbitri: Pukl, Ryzhyk, Obrknezevic.

Note: parziali 14-20; 37-38; 59-54. Tiri da due: Virtus 20/37; Baskonia 18/35. Tiri da tre: 9/28; 8/28. Tiri liberi: 9/11; 14/17. Rimbalzi: 36; 37.

Una Virtus ridotta ai minimi termini dopo aver toccato il -8 nel primo tempo, schizza sul +15 (55-40) grazie alle folate di Matt Morgan a 4’11” dalla fine del terzo quarto, ma non avendo abbastanza uomini per gestire la situazione in maniera ideale subisce la reazione degli ospiti che con 5’05”da giocare tornano avanti 64-65.

Da lì in poi le due squadre se le danno di santa ragione con gli arbitri che lasciano correre in maniera eccessiva. Per una V nera che si presenta senza Shenghelia, Clyburn e Zizic la vittoria assume il significato di chi sta gettando il cuore oltre l’ostacolo e se è vero che anche Vitoria deve fare i conti con le assenze, in casa bianconera l’emergenza si aggrava poco prima della gara quando per un problema muscolare si ferma Tucker.

Dopo un antisportivo su Morgan e che porta 5 punti nelle casse bolognesi, una tripla di Cordinier riporta la Segafredo a +6 (73-67) quando mancano 2’22”.

La partita è ancora lunghissima, ma nonostante i crampi il francese è incontenibile e così con una tripla inchioda il punteggio sul 76-70. I secondi da giocare sono 67 e la stanchezza da ambo le parti si fa sentire con Grazulis che commette un antisportivo su Hall.

Le contestazioni su questa decisione sono incandescenti, ma si sa che quando tra i fischietti c’è l’ucraino Ryzhyk, per la Virtus non sono buone notizie.

Il risultato è che ora siamo sul 76-74 a 30” dalla fine con il tiro di Grazulis che non ha fortuna, poi sul ribaltamento di fronte è Cordinier a commettere fallo. Forrest che fa 0/2 con il secondo libero che non prende il ferro, ma c’è invasione per cui è palla a due con 2” da soffrire. Pallone nelle mani del Baskonia con Rogkavopoulos che sbaglia la tripla ed è festa grande per una V nera stoica e tosta allo stesso tempo. E domani si gioca ancora con Napoli.

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