Ivanovic "La Virtus è pronta a lottare"

Eurolega Alle 20,30 la prima ufficiale del nuovo coach contro la sua ex squadra: "Il Baskonia è forte, ma noi cerchiamo continuità"

di MASSIMO SELLERI
12 dicembre 2024
Ivanovic "La Virtus è pronta a lottare"

Il coach montenegrino Dusko Ivanovic, 67 anni, alla presentazione (Schicchi)

Il destino ha voluto Dusko Ivanovic facesse il suo esordio ufficiale sulla panchina della Virtus contro quel Baskonia che sarebbe riduttivo considerare solo la sua ex squadra, dato che dal 2000 a oggi, il tecnico montenegrino per ben 13 anni ha allenato la formazione di Vitoria. Si gioca questa sera (ore 20.30 diretta Sky) in terra basca per una sfida che nella memoria rimanda all’ultima Eurolega vinta dalla Virtus nel 2001 con le due formazioni che diedero vita alla finale della prima edizione di quella che sarebbe diventata la massima competizione continentale. "Sono molto felice di essere a Bologna – sono le prime parole di Ivanovic da nuovo coach della V nera –, perché è una grande squadra con dei grandi giocatori. Il motivo per cui sono qui è che credo in questa squadra e credo in questo gruppo e penso che abbia il carattere giusto e sia pronto a lottare. Il destino ha voluto che la mia prima gara sia proprio contro il Baskonia, mentre l’ultima dello scorso anno fosse proprio contro la Virtus. E’ una partita speciale per me". Nei primi tre mesi di questa stagione la Segafredo ha avuto soprattutto un problema di autostima che l’ha portata a cedere il pallino del gioco agli avversari nel momento in cui si alzava la loro intensità uscendo poi sconfitta dal campo. "Dobbiamo essere una squadra, giocare insieme e crederci. Spesso la V nera ha giocato bene, ma ha perso tante partite per pochi punti. C’è stata un po’ di sfortuna che ha creato un problema di sfiducia, ma questo è il basket e questo atteggiamento può cambiare e il mio compito è quello di aiutare i giocatori anche mentalmente a vincere le partite che prima perdevano". Qui sotto le due Torri Ivanovic ritrova Toko Shengelia e Achille Polonara, entrambi protagonisti nel Baskonia che vinse l’Acb nel 2020. "Insieme abbiamo conquistato un campionato spagnolo: sono ottimi giocatori e brave persone. Non sono cambiati e in allenamento hanno dimostrato di avere un buon carattere e voglia di vincere".

Nell’ultima giornata i bolognesi hanno vinto a Milano compiendo quella che a tutti è sembrata una impresa. L’alternanza tra Eurolega e la serie A italiana ha alimentato il dubbio che la Virtus fosse una squadra corta nonostante possa ruotare 14 giocatori. "In questo momento – conclude il tecnico bianconero – 14 bastano, ma vedremo quando giocheremo più partite. L’importante è che chiunque sia qui lotti e giochi bene, mettendo il 100%. A Milano la squadra ha fatto un ottimo lavoro in difesa avendo pazienza e questa sera siamo pronti per tornare a lottare". Domenica uno dei giocatori più trasformato è stato Ante Zizic, con il centro croato che ha disputato una delle sue migliori partite da quando veste la maglia bianconera. "Come ogni gara di Eurolega, soprattutto in trasferta, questa sarà dura e difficile – è il commento lapidario del lungo virtussino – Loro sono una buona squadra, ma noi vogliamo dare continuità alla nostra ultima vittoria, mettendo il 100% in campo con energia e pazienza". Arbitrano Pukl, Pastusiak e Bissang.

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