La Virtus ancora in Eurolega: ora è ufficiale. Banchi rimane e vuole giocatori affamati
Diramato l’elenco delle 18 squadre: entra Parigi. Il coach chiarisce il suo futuro e inquadra il mercato: niente star, ma gente carica
La Virtus disputerà l’Eurolega anche nella prossima stagione. Nel tardo pomeriggio di ieri è stato diramato l’elenco delle 18 squadre che prenderanno parte a quella che è la più importante competizione europea e che vede 12 società che risultano essere soci fondatori e che di anno in anno decidono quali realtà andranno a completare l’organico. Fino a metà maggio non vi erano particolari dubbi sul fatto che l’Eca avrebbe assegnato una licenza annuale al club bianconero, ma il comunicato con cui la Segafredo rendeva nota la sua intenzione di non proseguire la sponsorizzazione della squadra aveva rimesso tutto in discussione. Nei giorni scorsi, però, è arrivata la notizia che l’azienda leader nella produzione del caffè è tornata sui suoi passi e ha deciso di proseguire il suo abbinamento commerciale anche per l’annata sportiva 2024/2025 restando il primo sponsor di maglia.
In questo modo la società del presidente Massimo Zanetti ha potuto garantire quel budget di 16 milioni di euro che supera di almeno 3 milioni la soglia minima richiesta per partecipare alla massima competizione continentale e che si aggira attorno ai 13 milioni di euro. In realtà i club proprietari sarebbero 13, ma al momento resta congelata la posizione del Cska Mosca vista l’invasione russa in Ucraina, per cui le altre cinque formazioni che hanno strappato questo pass sono l’as Monaco, il Partizan Belgrado, la Stella Rossa Belgrado, l’Alba Berlino e a loro si aggiunge Parigi che entra di diritto avendo vinto l’EuroCup.
Il fatto che sia prevista la costruzione di un nuovo palasport in Fiera dalla capienza di 12mila posti e che tale opera sarà conclusa nell’autunno del 2026 ha dato un contributo importante per ottenere questa permanenza anche perché nella stagione che si è appena conclusa la V nera ha spesso disputato in ‘sold out’ le sue gare europee. I 12 soci permanenti partecipanti sono Efes Istanbul, Baskonia, Milano, Barcellona, Bayern Monaco, Fenerbahce Istanbul, Asvel, Maccabi Tel Aviv, Olympiacos, Panathinaicos, Real Madrid e Zalgiris Kaunas con il campionato europeo che partirà il 3 ottobre e che si concluderà il 25 maggio.
Sarà, però, diverso lo spirito con cui sarà affrontata questa terza avventura in Eurolega nell’era Zanetti. Durante ’Basketland’, il salotto televisivo di Marco Calamai, coach Luca Banchi ha ribadito che il prossimo anno allenerà la Segafredo e che durante il mercato estivo si andrà a caccia non di nomi altisonanti da di giocatori ‘affamati’ che considerino la possibilità di giocare a Bologna una sorta di occasione della vita da sfruttare al massimo. Se si considera che anche nella scorsa estate si è riusciti a portare sotto le Due Torri un cestista blasonato come Bryant Dunston a cui bisogna aggiungere l’arrivo di Achille Polonara, quella disegnata dal tecnico grossetano è un vero cambio di prospettiva. In ogni caso non cambiano gli obiettivi, per cui con questa nuova strategia si cercherà comunque di colmare il gap con Milano in quella che ormai viene descritta come una sfida infinita tra i due club e di entrare nelle prime dieci posizioni della classifica quando si parla di Eurolega. Dovrebbero restare tre dei quattro pilastri su cui quest’anno si appoggiata tutta la squadra e che avranno probabilmente un ruolo ancora più importante dal punto di vista del carisma. Marco Belinelli e Daniel Hackett sono sicuri di esserci, mentre ci sono più dubbi sulla permanenza di Toko Shengelia. Al momento, però, il club non ha segnali che il lungo georgiano voglia uscire dal contratto.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su