La Virtus apre l’agenda: oggi il calendario. A Banchi mancano ancora vice e assistente
Alle 11 la Lega Basket ufficializzerà il cammino in serie A. Lutto: è scomparso l’avvocato Zamboni, nel 2003 aiutò Sabatini a salvare la V nera
Questa mattina alle 11 la LegaBasket divulgherà il calendario del campionato di serie A. Gli impegni della Virtus nella serie A italiana si alterneranno con le gare di Eurolega, sapendo che l’organizzazione ha una importanza cruciale quando gli allenamenti devono trovare spazio tra le pieghe dei viaggi nazionali e continentali. Questioni che spesso restano nel sottobosco e che emergono solo quando si palesa un disagio e magari i giocatori restano bloccati in una stazione o in un aeroporto. Nella sua estate tribolata tra cambi di proprietà che poi non si sono concretizzati e altri voci di smantellamento, alla fine la V nera non ha subito nessuna rivoluzione e la struttura della società è rimasta la stessa.
Gli unici due tasselli che ancora devono essere sistemati riguardano lo staff tecnico, viste le partenze del vice di Luca Banchi Lassi Tuovi e dell’assistente Andrea Seravalli. Ufficialmente la nuova stagione alzerà il sipario lunedì 19 agosto quando prenderanno il via le visite mediche e con la preparazione estiva che inizierà qualche giorno dopo. Sarà un periodo particolare per la squadra bianconera dato che comincerà i suoi lavori al gran completo. Lo svolgimento dei Giochi olimpici ha liberato da impegni tutte le nazionali dalla seconda settimana di agosto in poi e questo è davvero un fatto insolito per chi ormai è abituato a dover fare i conti con gli arrivi alla spicciolata. Per una squadra che ha cambiato tanto e che deve fare qualche verifica per vedere se il pacchetto dei centri è sufficientemente solido, questo poter essere tutti insieme fin dal primo giorno è sicuramente il migliore punto di avvio possibile. L’ultimo aspetto da considerare riguarda il campo di gioco con la Segafredo che fino all’inizio di dicembre giocherà le sue gare interne all’Unipol Arena e poi si sposterà nella solita struttura provvisoria allestita nei padiglioni della Fiera.
Il lutto. Venendo alle tristi notizie, sabato sera è scomparso l’avvocato Pier Paolo Zamboni. Nella difficile estate bianconera del 2003, come proprietario di alcune quote del Progresso Castel Maggiore, agevolò la cessione di questa società a Claudio Sabatini che poi la rinominò FuturVirtus. A più di venti anni di distanza sulla vicenda della radiazione della Virtus dalla federbasket si può dire che quel provvedimento così severo venne preso perché doveva liberarsi un suo posto in Eurolega a favore di Siena, sebbene il club bolognese avesse contribuito alla fondazione della prima competizione europea. Vani furono i tentativi di Sabatini di far tornare sui suoi passi il consiglio federale e a quel punto l’ultima carta per dare un futuro immediato al club fu l’acquisto del Progresso. Zamboni, pur non essendo il socio di maggioranza, ebbe un ruolo cruciale in questo passaggio a dimostrazione di quanto fosse sana la sua passione per la pallacanestro.
Scomparso a 63 anni a causa di un male incurabile che si è sviluppato rapidamente, la sua grande umanità è riassunta nel volontariato che svolgeva nell’associazione Avvocati di Strada, una realtà che difende i senza fissa dimora, e nelle tante persone che ha aiutato ad uscire da una situazione debitoria complicata, e tra questi vi sono stati anche diversi ex carcerati.
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